Sala Bernarda, paga Pantalone? Troppi silenzi in comune
Martedi 1 Ottobre 2013 alle 18:20 | 0 commenti
Secondo il GdV (servizio di oggi a pagina 11) il comune è sul punto di spendere altri duemila euro, per sistemare, anche se temporaneamente l'acustica della sala Bernarda, l'aula consiliare. Il tutto dopo che durante la passata consiliatura sempre l'amministrazione comunale aveva speso fior di quattrini per rifare i banchi, l'impiantistica e gli strumenti di voto della sala.
E tant'è oggi si riparla di nuove spese. Ma come mai? In casi del genere a chi esegue i lavori, dopo aver soppesato per bene il quadro della situazione, si chiede una soluzuone definitiva e a costi certi. Se ci sono problemi, come accade quando si acquista una lavatrice o un computer, se chi ce l'ha venduto è responsabile del suo malfuznionamento o ci cambia l'oggetto acquistato e ce lo ripara a sue spese. Ma al comune di Vicenza le cose sembrano andare diversamente. Il tutto mentre il presidente del consiglio comunale Federico Formisano (Pd) beatamente tace.
In realtà la questione è semplice. O ci sono delle responsabilità da parte del precedente presidente del consiglio comunale Luigi Poletto del Pd visto che è sotto la sua supervisione che si avviò la pratica per riammodernare la sala Bernarda. O ancora, la responsabilità è dei funzionari del comune che non hanno scritto bene il capitolato o non ne hanno fatto rispettare i termini. Oppure la responsabilità è della ditta o delle ditte coinvolte. E allora a parlare dovrebbe essere Formisano. Di qui non si scappa. Non è possibile che paghi sempre Pantalone.
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