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Rosini con l'imprimatur di Variati firmerebbe una lettera a difesa di Rotondi attaccato da alcuni sindacati. Il sindaco ne approfitti e cambi i ruoli di comandante e assessore

Di Pietro Cotròn Venerdi 23 Settembre 2016 alle 13:03 | 0 commenti

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È atteso per oggi, in base ai refoli provenienti da Contrà Soccorso Soccorsetto, un passo sicuramente incoraggiato, se non preteso, da Achille Variati dopo l'ennesima querelle con triangolazione tra Cristiano Rosini, comandante della Polizia locale di Vicenza molto noto agli spettatori di "Striscia la notizia" e molto "supportato" dall'amministrazione comunale nei suoi discutibili e non certo esemplari comportamenti, sindacati più o meno a lui vicini (con esclusione della Usb, quindi, Cgil Funzione pubblica, Cisl FP, UilFpl, Diccap e Csa) e Dario Rotondi, l'assessore alla sicurezza che, per dare pace alla zona, ha l'ufficio di fronte a noi, in Viale MIlano, ma che di pace ne trova poca anche dopo la lettera inviata (clicca qui) dai suddetti sindacati al sindaco per chiederne le dimissioni per le sue presunte e "continue" intromissioni nell'operatività dei vigili ripetutesi dopo l'ordinanza blocca pipì al Giardino Salvi.

Nelle prossime ore, quindi, se già non fosse pervenuta a Palazzo Trissino, Cristiano Rosini dovrebbe siglare, probabilmente suo malgrado vista la sua freddezza con l'ex questore di Vicenza, una lettera di "reprimenda" contro i sindacati e a difesa di Rotondi.

La missiva sarebbe stata "studiata" a tavolino per convincere l'assessore a non scatenare un caso andando in Procura, come minacciato, per una querela espsoto contro i sindacati per una presunta loro diffamazione nei suoi confronti.
Dopo che martedi scorso Poianella, Chemello, Dal Sasso e Ponzio si sarebbero incontrati nel cortile del comando della Polizia locale col comandante verosimilmente per relazionarsi sull'incontro col sindaco dopo la lettera sindacale esposta in bacheca senza firme ma con le sigle sindacali sulla carta intestata comune, ieri, confermano le voci, il sindaco Variati, Rotondi e Rosini avrebbero concordato la lettera in arrivo per smentire le lagnanze dei sindacti e la loro ripetuta richiesta di dimissioni dell'assessore.

Vista la situazione di estrema confusione e declinante credibilità dell'operato della coppia Rosini - Rotondi che si riflette in un declassamento dell'opera quotidiana dei nostri vigili, che ben altro clamore avrebbe suscitato in una città, magari come Roma, con i media più attenti e meno ossequiosi verso i poteri, ci permettiamo di suggerire una soluzione o una tipologia di soluzione al nostro sindaco.

Se Rosini non può essere "licenziato" se non con difficoltà normative ed economiche, perchè a differenza di molti altri comandanti della zona, più disponibili a mettersi in discussione, come Giovanni Scarpellini a Thiene Schio, è assunto e non ha un contratto a termine, e se Dario Rotondi non può essere rimosso dalla Giunta per non intaccare l'autonomia e la squadra del sindaco, lo "stratega" Variati non potrebbe spostare il Cristiano in un altro settore, in cui possa far valere le sue competenze, che so, se non nella disastrata viabilità cittadina magari nel "legale", settore sempre più impeganto del Comune, vista la sua laurea, oggi sprecata, in Legge?

E, per non avere vinti e vincitori, ma ristabilire la dignità del Corpo e invitare, di conseguenza, i sindacalisti a fare sindacato e non politica o, peggio, difesa di singole "comodità",  non si potrebbe dare all'ex questore una delega a curare i rapporti crescenti e complessi con la Prefettura e il Governo per il problema, altrettanto crescente, dell'immigrazione di profughi e richiedenti asilo e del controllo e la cura delle loro sistemazioni, spesso oggetto di speculazioni economiche e di tentati abusi normativi?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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