Quotidiano | Categorie: Sindacati

Roma: oltre 500 vicentini in corteo con Zanni. Landini-Fiom: sciopero. Epifani-Cgil: risposte

Di Ida Bini Sabato 16 Ottobre 2010 alle 19:24 | 0 commenti

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Roma, dalla corrispondente di VicenzaPiù. Dieci sono stati i pullman arrivati da Vicenza con oltre 500 iscritti alla Fiom Cgil del segretario provinciale Giampaolo Zanni, di cui a breve pubblicheremo le dichiarazioni a  fine manifestazione. Partiti da Vicenza per partecipare alla manifestazione romana si sono uniti ad altri vicentini, il cui numero non è valutabile, arrivati in treno e con mezzi propri.

Il corteo è partito da piazzale dei Partigiani, incamminandosi ben oltre l'ora designata, le due del pomeriggio, sfilando anche sotto la pioggia battente per arrivare dopo ore alla piazza della manifestazione. Insieme a loro operai da tutta Italia, studenti, precari, ecologisti e no-Tav

Manifestanti di Vicenza (foto VicenzaPiù)Nonostante i proclami allarmistici della vigilia non ci sono state infiltrazioni violente, né dall'estero né dai centri sociali. E già dalla mattina lo dicevano gli stessi manifestanti, il servizio d'ordine e l'organizzazione. 

Dal palco il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, ha ricordato che mentre parlava, a pomeriggio inoltrato, in molti erano ancora per strada, a sfilare per raggiungere piazza San Giovanni, la piazza della manifestazione del primo maggio.
Dal palco di piazza San Giovanni gli interventi più importanti sono stati quelli del segretario della Fiom e di quello della Cgil, Guglielmo Epifani.
I manifestanti arrivano a Piazza S. Giovanni (foto VicenzaPiù)"Noi non abbiamo semplicemente detto no a Pomigliano - ha ricordato Landini - abbiamo fatto controproposte, siamo pronti a discutere di come migliorare la produttività. Stiamo ancora aspettando risposte. La verità - ha detto Landini - è che agli industriali non interessa produrre più macchine, ma vogliono affermare che non c'è più diritto nel posto di lavoro. L'obiettivo vero è cancellare il diritto delle persone che lavorano in fabbrica".

Landini ha battuto molto sul tema della crisi: "se non c'è un cambiamento radicale della politica industriale - ha aggiunto il segretario Fiom - ci troveremo di fronte a una maggiore disoccupazione. E se non c'è un intervento pubblico a orientare investimenti e ricerca, da questa crisi non si esce".

Bersagli Poi Landini affronta il capitolo tasse: "Non è giusto che tutti debbano pagarne meno, ne devono pagare meno i lavoratori dipendenti e di più quelli che le hanno evase". Landini ha concluso il suo intervento chiedendo, invocando anzi lo sciopero generale, a cui si deve arrivare "perché la democrazia e un nuovo modello di sviluppo si costruiscono con il consenso".
"Lo sciopero generale non è l'unica arma da usare - ha replicato Guglielmo Epifani nel suo ultimo intervento dal palco prima del turn-over al vertice della Cgil - anzi, va usato con intelligenza perché tanti lavoratori dicono: attenzione, è un grande sacrificio".
Epifani quindi non dice no alle richieste della Fiom, ma lancia una grande manifestazione confederale il 27 novembre "in cui faremo valere le nostre richieste, a partire dal tema della democrazia".

Lo sciopero generale comunque ci sarà in assenza di risposte - da parte del governo, da parte degli imprenditori - e soprattutto da condividere con le altre sigle sindacali.

Foto VicenzaPiù


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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