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Roberto Fazioli si è dimesso da Aim: dal 19 luglio lo sa il Consiglio comunale di ... Argenta

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Agosto 2011 alle 20:29 | 0 commenti

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Sandro Guaiti, Silvano Sgreva, Consiglieri comunali  -  Parlando al Consiglio comunale del Comune di Argenta, il Prof. Roberto Fazioli ha dichiarato di essersi dimesso da AIM e di non credere più alle aziende pubbliche monocomunali. Perché il Consiglio comunale di Vicenza non è stato informato delle sue dimissioni? Dove è la coerenza amministrativa visto che su quel concetto si è basata la scelta di gestire AIM con l'in house?

â—Š Riproduciamo qui sotto un articolo del quotidiano Nuova Ferrara, del 20 luglio 2011, in cui si riferisce di alcune esternazioni riguardanti il prof. Roberto Fazioli che appaiono interessanti per i riflessi che concernono la gestione di AIM SpA.
â—Š A parte alcuni contenuti riguardanti la richiesta danni per 56 milioni di euro avanzata verso Fazioli per fatti connessi alla gestione della multiutility di San Giuliano Milanese, le questioni per noi interessanti sono le due in cui Fazioli:

1- annuncia che si è dimesso da presidente di AIM (l'articolo è del 20 luglio, le comunicazioni al Consiglio di Argenta del 19 luglio, quindi le dimissioni risalirebbero a quasi un mese fa, n.d.r.)
2- dichiara di non credere più alle aziende pubbliche monocomunali.

◊ Considerando che nella gestione in house il Consiglio comunale ha un ruolo di controllo diretto e stringente sui fatti che riguardano la propria società comunale AIM, ci si domanda perché le dimissioni di Fazioli vengono annunciate al Consiglio comunale di Argenta e non a quello di Vicenza.
◊ La cosa è strana visto che lo stesso Fazioli si era dichiarato interessato a proseguire nella gestione di AIM dovendo completare "la sua opera".
◊ La seconda affermazione poi, se veramente corrisponde a quanto dichiarato davanti al Consiglio comunale di Argenta, è veramente sbalorditiva perché, fin dal suo esordio, Fazioli ha dichiarato di voler gestire l'AIM in house. Dobbiamo concludere che il presidente ha operato per tre anni non credendo in quello che faceva? A meno che tale sua posizione sia proprio il frutto di questi anni di gestione in AIM.

In conclusione, i sottoscritti consiglieri comunali

INTERROGANO
il Sindaco o l'assessore delegato per sapere:

1. Come mai le dimissioni di Fazioli dalla presidenza di AIM sono state comunicate al Consiglio comunale di Argenta (che con la nostra multiutility non ha nulla a che vedere) e non al Consiglio comunale di Vicenza?
2. Quale è la posizione della nostra Amministrazione sull'affermazione dell'attuale presidente di AIM di non credere alle aziende pubbliche monocomunali e come si giudica tale esternazione incoerente con le scelte fatte per la società monocomunale di Vicenza?

 

ALLEGATO: Articolo de LA NUOVA FERRARA in data 20 luglio 2011
"Chiusura col botto lunedì sera nel consiglio comunale di Argenta. Ad esplodere è stato il presidente di Soelia Roberto Fazioli.
Dopo le note vicende di San Giuliano Milanese con gli amministratori che hanno citato per danni il loro ex presidente Fazioli (un risarcimento di 56 milioni di euro tanto è citato nell'interrogazione della consigliera Gabriella Azzalli), lo stesso Fazioli ha scelto gli scranni argentani per vuotare il sacco tanto da far passare in secondo piano la presentazione del bilancio consolidato 2010 della multiservizi argentana.
Nonostante il sindaco Fiorentini, l'avesse invitato a calmarsi, Fazioli per la sua difesa - attacco ha continuato dicendo: «No, vado avanti. So di essere registrato - ha precisato - e dico che su San Giuliano siamo di fronte ad un embolo politico fra "Franceschiniani e Bersaniani" delle primarie. Si sono scannati». Il presidente Fazioli è un fiume in piena e pur sapendo, evidentemente, di essere dentro un consiglio con una maggioranza Pdiessina "Franceschiniana" e con il suo vicepresidente Andrea Giacomoni che è anche il segretario del Pd Argentano seduto fra il pubblico, ha continuato informando che ha avviato una lite temeraria contro gli amministratori di S.Giuliano Milanese «che tra l'altro non mi hanno mai chiamato - ha aggiunto - prima e dopo le elezioni per parlare in consiglio comunale». Poi, Fazioli, fra le tante affermazioni, a sorpresa ha annunciato che si è dimesso anche dalla multiservizi di Vicenza, ma soprattutto visto che riguarda Soelia, ha tuonato: «io non credo più alle aziende pubbliche monocomunali». «Ciò che ha detto Fazioli- ha sbuffato un consigliere del Pd uscendo dalla sala - se lo poteva risparmiare».
Il sindaco Fiorentini, ha annunciato che ha rinnovato per un solo anno il Cda di Soelia e dopo la presentazione del consolidato 2010, lo stesso sindaco si è dichiarato preoccupato per l'esposizione finanziaria ma disponibile a discutere la revisione dello statuto della multiservizi.
Dai banchi dell'opposizione, Bolognesi (Pdl), fornendo dati che non hanno trovato risposta, ha dato un giudizio di gestione deludente mentre Davide Mancini (Pd), pur con la fiducia delle società di certificazione, resta un risultato positivo.
Per la consigliera Azzalli, il progetto Soelia non si può permettere un passo falso e ha invitato il sindaco a mettere mano alla "casta" di Argenta."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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