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Rivoluzione Civile, Giuliano Tallone al numero 2 in Senato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Gennaio 2013 alle 18:13 | 1 commenti

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Rivoluzione Civile  -  Ho dato la disponibilità a candidarmi per il Senato della Repubblica nella Lista Ingroia per la Circoscrizione Veneto, come esponente nazionale della società civile in virtù della mia storica appartenenza al volontariato ambientalista, essendo anche stato Presidente dal 2003 al 2011 di una delle maggiori associazioni nazionali, la LIPU. Sarò secondo in lista dopo Antonio Borghesi, capogruppo uscente di IdV alla Camera dei Deputati.

Ho accettato la proposta perché credo nella possibilità di costruire un progetto di società basata sui valori della legalità, della solidarietà, della pace, della cultura, della sostenibilità e con una forte visione ecologista che dia una prospettiva di scenario ai problemi del presente.
Sono convinto che l’attuale crisi economica si possa superare solo con una forte attenzione alle questioni globali dei cambiamenti climatici, della diminuzione delle risorse, della diseguaglianza nell’accesso ai beni comuni.
Al progetto della lista “Rivoluzione Civile” porterò la mia esperienza in particolare nel campo dell’ambiente, della gestione del territorio, della conservazione della natura e delle aree protette, per la costruzione di un “grande piano dell’economia e dell’occupazione verde” che renda concreta la prospettiva della “green economy”.
Nel Veneto farò parte di una “pattuglia ecologista e civica” di candidati capeggiati da Stefano Leoni, Presidente del WWF, secondo in lista  alla Camera dopo Ingroia in Veneto 2, e della quale fa parte tra gli altri anche Michele Dotti, animatore dell’Appello “Abbiamo un Sogno”, quinto in Veneto 1, che cercheranno  di rappresentare questi temi anche nell’iniziativa politica generale di “Rivoluzione Civile”.
Giuliano Tallone
Candidato Lista Rivoluzione Civile – Ingroia per il Senato della Repubblica nel Veneto
 
CURRICULUM GIULIANO TALLONE

Ambientalista storico, è stato volontario in una delle principali associazioni nazionali, la LIPU-BirdLife Italia, per quasi trent’anni, arrivandone ad essere presidente dal 2003 al 2011. In questa veste si è occupato soprattutto di strategie nazionali per la conservazione della biodiversità, parchi, caccia e di gestione della fauna. Ha partecipato, tra l’altro, alla redazione della legge quadro sui parchi del 1991, di quella sulla caccia del 1992, della Strategia Nazionale della Biodiversità nel 2010.
Laureato in Scienze Naturali, è dottore di ricerca in Ecologia ed ha un Master in Conservazione della Biodiversità. È stato dal 2008 al 2011 professore a contratto di Legislazione Ambientale presso l’Università di “Roma Tre”. Nel campo scientifico si è occupato in particolare di ecologia del paesaggio, conservazione e gestione della fauna e normativa ambientale. È autore di numerose pubblicazioni e di alcuni libri, tra i quali “I parchi come sistema” (ETS, 2006).
In particolare nel Veneto si è occupato negli anni ’90 del Delta del Po, facendo parte tra l’altro della Commissione Paritetica presso il Ministero Ambiente per il Parco (con i Ministri Spini, Baratta, Matteoli e Ronchi) e coordinando tra il 1990 e il 1994 il Progetto LIFE “Po Delta”, che ha elaborato la prima proposta di piani di gestione per i siti di interesse comunitari nell’area. Da Presidente della LIPU si è occupato poi della vicenda del MOSE, e tra l’altro ha sottoscritto formalmente i documenti di denuncia alla Unione Europea per le procedure di infrazione alle direttive comunitarie. Negli anni ’90 ha lungamente frequentato l’area Veronese.
Nei primi anni ’90 è stato uno dei promotori del Parco del Po Piemontese e componente del primo Consiglio Direttivo e  della Giunta Esecutiva (tratto torinese). 
E’ stato esperto della Segreteria tecnica delle aree naturali protette presso il Ministero dell’Ambiente (1993-1995).
Sempre negli anni ‘90 è stato membro della prima Commissione Tecnico-Scientifica per la Convenzione di Ramsar sulla conservazione delle Zone Umide di Interesse Internazionale presso il Ministero dell’Ambiente, nella quale si è occupato in particolare del Delta del Po.
E’ attualmente componente del Comitato Nazionale per l’Ambiente presso il Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, in rappresentanza della LIPU e, in qualità di esperto, del Comitato Nazionale dell’UICN (Unione Internazionale Conservazione Natura), sempre presso il Ministero Ambiente. Dal 1993 è membro della “Commissione Specie” e dal 2004 fa parte anche della World Commission on Protected Areas (Commissione Mondiale Aree Protette - Sezione Europea) della stessa UICN.
Professionalmente lavora nelle aree protette italiane dagli anni ’90 ed è stato direttore di due parchi nazionali (PN Valgrande e PN Circeo) e dell’Agenzia Regionale per i Parchi del Lazio. E’ dirigente di ruolo della Regione Lazio dal 2005.
Ha collaborato a diversi progetti riguardanti le aree protette nell’ambito di progetti di cooperazione in Pakistan, Uruguay, Marocco, Albania, Tunisia, Stati Uniti d’America.
Ha 47 anni ed è sposato con una figlia.

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Commenti

Mario Pizzorno
Inviato Venerdi 25 Gennaio 2013 alle 15:10

A Roma, A Milano, A Genova comprano mutandeeeeeeeeeeeeeeeee e io sono tre anni che combatto da solo contro le istituzioni per un pezzo di pane ed hanno anche ingiuriato gravemente mia Molgie!!!!! Firmate, per favore, la petizione per rendere Giustizia a mia Moglie!
http://firmiamo.it/assistente-sociale-ingiuria-una-madre-a-ronco-scrivia-ge#signatures

Aprite anche questo link:https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.466949806685403&type=1&success=1&failure=0
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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