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Riviera Berica, tre giorni per tornare a doppio senso e tre mesi per riparare il ponte

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Novembre 2013 alle 20:36 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Ci vorranno circa 40 mila euro e tre giorni di lavoro per fare gli interventi provvisori che consentiranno di ripristinare il doppio senso di circolazione in Riviera Berica. Com'è noto, ieri mattina un camion con un carico troppo alto ha pesantemente lesionato la parte inferiore del ponte dell'autostrada rendendo necessaria la chiusura della corsia verso Vicenza e il puntellamento di due travi compromesse. 

Dell'elenco e dei costi dei lavori ha discusso oggi la giunta comunale che ha deciso di farvi fronte, considerando l'opera di somma urgenza e prevedendo di poter recuperare  la cifra rivalendosi sulla ditta di trasporti che ha causato il danno.
In sostanza, in circa tre giorni di lavoro a partire da oggi si sa procedendo alla demolizione del marciapiede da un metro e 30 di larghezza sul lato in direzione Longara allo scopo di allargare la fascia asfaltata sotto il ponte e recuperare così lo spazio minimo per il transito, seppure a velocità ridotta, nei due sensi di marcia.
Questa condizione di emergenza dovrà essere mantenuta durante tutti i lavori di riparazione definitiva del ponte, di cui si dovrà occupare la Società autostrade Brescia Padova e la cui durata è stata stimata in circa 3 mesi. Questo, infatti, dovrebbe essere il tempo necessario per demolire le travi danneggiate, posizionare i nuovi manufatti e realizzare il tratto di corsia autostradale di emergenza compromesso dai lavori.
Quanto alla viabilità, in Riviera Berica si continuerà a circolare a senso unico alternato regolato da semafori e da agenti della polizia locale almeno fino a giovedì sera, quando dovrebbe essere riaperta la circolazione a doppio senso grazie all'allargamento provvisorio della carreggiata. Nel frattempo restano confermati la chiusura dell'uscita "Campedello" della tangenziale Sud e il consiglio di evitare, per quanto possibile, la Riviera Berica, scegliendo i percorsi alternativi di strada Ponti di Debba, per le sole automobili, e del casello di Longare dell'autostrada A31, da dove raggiungere eventualmente la tangenziale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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