Quotidiano |

Riviera Berica, al Forum Center pianificazione del paesaggio dal rapporto città-collina

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 15:58 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Riviera Berica, al Forum Center un'esposizione per ragionare sulla pianificazione del paesaggio a partire dal rapporto città-collina grazie ad un workshop universitario internazionale

"Abitare la Riviera" è il titolo della mostra allestita al Forum Center di piazza dei Signori in cui sono esposti i lavori su Campedello e Longara prodotti nelle scorse settimane dagli studenti della facoltà di architettura di Ferrara che hanno partecipato ad un concorso progettuale sul tema della riqualificazione degli spazi pubblici.

La mostra - organizzata in collaborazione con il Comune di Vicenza e visitabile fino al 18 maggio dalle 8.30 alle 12.30 il lunedì e mercoledì, e dalle 16.30 alle 18 il martedì e giovedì - sarà in continua evoluzione: oggi conta 19 tavole, ma verrà aggiornata giorno per giorno in base all'avanzamento del lavoro svolto da una quarantina di studenti, che, coordinati da Francesca Leder, docente della facoltà di architettura di Ferrara, in questi giorni è qui a Vicenza per partecipare alla terza edizione del workshop internazionale "Lapis - Intensive program in landscape studies", dedicato ai temi della pianificazione del paesaggio e realizzato nell'ambito del "Lifelong learning programme Erasmus" della Comunità Europea.
Gli studenti provengono da tre importanti scuole di architettura (Barcellona, Ferrara e Lisbona) e da lunedì scorso fino a mercoledì 11 maggio, nella sede dell'Informagiovani di contrà Barche 55, ragioneranno sul rapporto città-collina prendendo in considerazione altre due "stazioni" lungo l'asse della Riviera Berica, S. Pietro Intrigogna e Debba. Le riflessioni prendono in esame tre concetti chiave per la lettura del territorio: il fiume, la mobilità (pesante a scala interregionale e leggera a scala locale) e la comunità, intesa come genius loci e memoria dei luoghi. Per questo sono previste riunioni di lavoro con alcuni abitanti delle due frazioni che si svolgeranno negli spazi parrocchiali delle due località.
Il workshop fa riferimento a S. Pietro Intrigogna e a Debba perché risultano porzioni territoriali paesaggisticamente ancora molto significative, dove è possibile leggere, anche in una prospettiva storica, gli effetti delle trasformazioni imposte al territorio, tanto quelle più macroscopiche (tracciati infrastrutturali, insediamenti industriali, logistici e commerciali), quanto quelli di più piccola scala che quasi sempre incidono sulla varietà del paesaggio rurale cancellandone o banalizzandone gli elementi originari (drastica potatura di alberi e siepi, cancellazione dell'orditura originaria dei campi, allargamento e asfaltatura delle strade minori, degrado e abbattimento di antichi manufatti edilizi e di arredo urbano, moltiplicarsi di insediamenti residenziali sparsi).
A questa progressiva e inarrestabile perdita di valore culturale e sociale dei luoghi il workshop cerca allora di contrapporre alcune idee-guida che riconoscano al paesaggio la funzione di risorsa strategica per il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali. Tra questi, in particolare, il riconoscimento del valore dei luoghi attraverso la loro tutela, il coinvolgimento delle piccole comunità di abitanti nelle scelte urbanistiche e la loro responsabilizzazione rispetto alle conseguenze delle trasformazioni territoriali, la prospettiva di uno sviluppo locale basato sul principio dell'uso responsabile del patrimonio di risorse ambientali e paesaggistiche.
Il workshop si chiuderà con una presentazione pubblica dei lavori l'11 maggio alle 10.30 all'Informagiovani. Nel frattempo su www.vicenzaforumcenter.it verranno pubblicate le newsletter sul proseguimento dei lavori.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network