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Risultato del 58,9% ottenuto nel Veneto sui 4 Referendum è oltre il dato nazionale del 57%

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Giugno 2011 alle 23:59 | 0 commenti

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Dino Facchini, Coordinatore Regionale di Sel  -  Lo splendido risultato ottenuto nel Veneto sui 4 Referendum (con una partecipazione al voto del 58,9% degli elettori) si colloca oltre il dato nazionale del 57%.

Hanno votato SI ai quattro quesiti molti cittadini che sono stati o sono ancora elettori della “Lega Nord per l’indipendenza della Padania”. La indicazione data da Bossi e da Berlusconi di non andare a votare è stata ampiamente disattesa. Anche a Verona, la più grande città italiana amministrata dalla Lega Nord, il sindaco Tosi ha subito un pesante smacco, avendo manifestato vistosamente la propria posizione di non voto.

Si è evidenziato un distacco crescente tra Tosi e parti consistenti della città; ad esso avevano già contribuito le sue manovre per impedire il referendum cittadino sul traforo delle Torricelle e l’aperta ostilità di grande parte della popolazione al grande inceneritore di Cà del Bue e ad alcune scelte urbanistiche che saccheggiano e cementificano il territorio cittadino.

Ma il risultato referendario contraddice anche i risultati delle elezioni amministrative in alcuni centri della nostra regione, dove – in controtendenza rispetto al dato nazionale – il centrosinistra ha addirittura perduto l’amministrazione sino ad ora esercitata (quali Rovigo e Montebelluna).

Questo dato sta ad indicare un modo inconfutabile che si sono compiuti errori soggettivi da parte del centro sinistra – e segnatamente del PD Veneto – quali la insufficienza di una chiara caratterizzazione programmatica e il non ricorso generalizzato alle “elezioni primarie” per la individuazione delle candidature adeguate.

La vittoria nei 4 referendum ci permette ora di svolgere un’analisi seria e approfondita della stagione elettorale appena conclusasi e di affrontare positivamente la fase nuova che si è aperta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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