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Rischio idraulico, Regione: approvati progetti nuovi bacini laminazione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Maggio 2012 alle 16:09 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  La commissione tecnica regionale ambiente ha approvato in questi giorni i progetti preliminari di alcuni nuovi bacini di laminazione da realizzare nel Veneto, che andranno ad aggiungersi a quelli appena avviati. Ne dà notizia l'assessore regionale all'ambiente e alla difesa del suolo ricordando che a ottobre dell'anno scorso era stato pubblicato il piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico, predisposto a seguito dell'alluvione di ottobre-novembre 2010.

La commissione tecnica regionale ambiente ha approvato in questi giorni i progetti preliminari di alcuni nuovi bacini di laminazione da realizzare nel Veneto, che andranno ad aggiungersi a quelli appena avviati. Ne dà notizia l'assessore regionale all'ambiente e alla difesa del suolo ricordando che a ottobre dell'anno scorso era stato pubblicato il piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico, predisposto a seguito dell'alluvione di ottobre-novembre 2010. Quel lavoro è stato realizzato grazie all'apporto di un comitato tecnico-scientifico, composto da docenti universitari esperti del settore, tenendo conto di tutti i documenti programmatici e finanziari disponibili, aggiornati e integrati con le segnalazioni e le indicazioni degli enti territoriali interessati. "Le principali azioni strutturali - sottolinea l'assessore - per mitigare il rischio idraulico e geologico, che rappresenta una priorità per l'amministrazione regionale, riguardano la realizzazione di nuove casse di espansione. Per alcuni di questi bacini sono stati predisposti i progetti preliminari e con l'approvazione della commissione tecnica si potrà ora procedere alla redazione della progettazione definitiva degli interventi". I progetti approvati dalla commissione sono: la realizzazione di un'opera di invaso sul torrente Tesina in località Marola in Comune di Torri di Quartesolo (VI); la realizzazione di un'opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz in Comune di Vicenza; la destinazione del bacino di San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR); la realizzazione di un'opera d'invaso sul torrente Alpone, in localita Colombaretta, in Comune di Montecchia di Crosara (VR). Approvati, con prescrizioni, anche: l'estensione dell'opera di invaso di Montebello a servizio del torrente Chiampo con il progetto di ampliamento del bacino esistente nei Comuni di Montorso Vicentino, Zermeghedo e Montebello Vicentino (VI); la destinazione del bacino di San Vito, compreso fra il torrente Aldegà e il torrente Chiampo, ad area di espansione nei Comuni di San Bonifacio e Monteforte d'Alpone (VR); la realizzazione di un'opera d'invaso (cosiddetta "Anconetta") sul fiume Agno-Guà-Santa Caterina nei Comuni di Sant'Urbano e Vighizzolo d'Este (PD); l'adeguamento dell'area ad uso civico "Valli Mocenighe" a bacino di invaso per le acque basse di bonifica sottese dall'idrovora Vampadore e dall'idrovora Cavariega in Comune di Megliadino San Vitale (PD).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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