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Rischio ebola militari americani, i militanti di Ariete: mandateli negli Usa

Di Edoardo Pepe Mercoledi 15 Ottobre 2014 alle 18:16 | 2 commenti

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I militanti dell’associazione Ariete con Leonardo Stella e altri militanti "identitari" hanno tenuto, ieri pomeriggio 14 ottobre, durante lo svolgimento del consiglio comunale, una breve dimostrazione davanti a Palazzo Trissino in Corso Palladio sulla questione del rischio contagio virus Ebola (vedi qui) per i militari americani delle basi Usa di Vicenza. Di seguito riportiamo le loro ragioni.

“Scopo di quest’azione era supportare l’interrogazione dei consiglieri comunali Rucco e Baggio in merito all’impiego di militari americani in Liberia. Infatti, un centinaio di militari americani di stanza a Vicenza parteciperanno alle operazioni per arginare l’espandersi del virus Ebola. Si pongono due problemi per Vicenza e la sua cittadinanza. Il primo è un problema sanitario evidente, con dei militari che rientrano da un territorio dove il rischio di contagio è elevatissimo. Il secondo, più politico, è un problema di sovranità: ma chi sono questi militari che partono per la Liberia? Di certo degli esperti. Dobbiamo credere che nelle 2 basi a Vicenza ci sia del personale addestrato alla guerra batteriologica? La nostra città e la nostra gente non possono vedere messa a repentaglio la propria salute ad opera di un esercito straniero, per questo Ariete chiede che i militari americani in rientro dall’ Africa scontino un periodo di quarantena per le dovute analisi negli Stati Uniti, loro paese d’origine”.


Commenti

Inviato Giovedi 16 Ottobre 2014 alle 08:22

Se il Sindaco di Padova al rischio contagio è un razzista come lo apostrofa la sindachessa di Lampedusa, prima sona di rischio "ebola" se i militanti dell?associazione Ariete con Leonardo Stello dicono questo nei confronti dei militari USA che, loro sì, possono fare e fanno qualche cosa per il problema, allora devono essere cacciati. Non si tratta nemmeno del solito e becero antiamericanismo di qualche vicentino, ma di un gravissimo atto e pensiero ANTIUMANO. Ma si sa ci son quelli della doppia, tripla, in realtà nessuna morale.
Inviato Giovedi 16 Ottobre 2014 alle 15:31

Al di là delle dimostrazioni davanti alla caserma Ederle e senza conoscere questa associazione e al di là delle beghe di bassa cucina legate ad un modo singolare di vivere la politica, ritengo, con cognizione di causa, che la preoccupazione per il rischio, anche per noi vicentini, di infezione da virus ebola derivante dalle molteplici "attività" che i militari USA di stanza a Vicenza effettuano in Africa non sia affatto una cosa peregrina e priva di senso. Ciò tanto più se teniamo conto di come le autorità sanitarie americane hanno gestito il focolaio texano ("Abbiamo gestito male il caso del 'paziente zero'. Ce ne scusiamo". Cosi' il dr. Daniel Varga, uno dei responsabili al Texas Health Presbyterian di Dallas) consentendo anche all'infermiera sospetta di contaminazione di prendere tranquillamente il volo da Cleveland a Dallas ( Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti (Cdc) aveva autorizzato la seconda infermiera infettata dal virus Ebola negli Usa a prendere un volo da Cleveland a Dallas.). Meglio essere prudenti e fregarcene se qualcuno ci prende per antiamericani (perché poi?...)
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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