Quotidiano | Categorie: Sanità

Rischio di fuga degli infermieri dai pronto soccorso

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 15:46 | non commentabile

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Nursind - Sempre più critica la situazione nell'astanteria del pronto soccorso. Le assegnazioni di personale promesse molti mesi fa devono essere ancora fatte, in attesa della pubblicazione del concorso, mentre la mole di lavoro non tende a diminuire e nemmeno lo stazionamento dei pazienti. "In compenso - spiega il segretario provinciale Nursind di Vicenza, Andrea Gregori - sempre più infermieri con esperienza chiedono di andarsene dal pronto soccorso. E se ciò dovesse verificarsi avremmo un decadimento della qualità del servizio, specie nella fase di urgenza, non sostenibile".

Ancora una volta, dunque, la professionalità e l'esperienza non vengono riconosciute. "Se calcoliamo, inoltre, l'altissimo turn-over di personale medico - prosegue il segretario Andrea Gregori - la solida base dell'esperienza degli infermieri è una condizione essenziale per la qualità del servizio stesso. Non ci sono medici in pronto soccorso che abbiano anzianità di servizio superiore a quella di alcuni infermieri che ci lavorano da tempo. Questo fa sì che alcune esigenze cliniche impellenti, come il triage avanzato e la risposta nell'emergenza, sia presa in carico dall'infermiere in modo rilevante". Il Nursind, quindi, chiede a gran voce che le assegnazioni di personale vengano fatte al più presto, per restituire dignità all'astanteria e dare il giusto riconoscimento agli infermieri. "È necessario dare il via al più presto alle assegnazioni di personale e retribuire l'esperienza per mantenere il personale e dare il via al più presto ai lavori di ristrutturazione ed isolamento dell'astanteria, che deve essere una sezione a parte, non un corridoio. A tutto questo - conclude il segretario Andrea Gregori - va aggiunto un maggiore coordinamento da parte della Direzione medica con le unità operative più interessate ad accettare i pazienti, con soluzioni strutturali e non figlie dell'emergenza".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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