Rischio di fuga degli infermieri dai pronto soccorso
Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 15:46 | non commentabile
Nursind - Sempre più critica la situazione nell'astanteria del pronto soccorso. Le assegnazioni di personale promesse molti mesi fa devono essere ancora fatte, in attesa della pubblicazione del concorso, mentre la mole di lavoro non tende a diminuire e nemmeno lo stazionamento dei pazienti. "In compenso - spiega il segretario provinciale Nursind di Vicenza, Andrea Gregori - sempre più infermieri con esperienza chiedono di andarsene dal pronto soccorso. E se ciò dovesse verificarsi avremmo un decadimento della qualità del servizio, specie nella fase di urgenza, non sostenibile".
Ancora una volta, dunque, la professionalità e l'esperienza non vengono riconosciute. "Se calcoliamo, inoltre, l'altissimo turn-over di personale medico - prosegue il segretario Andrea Gregori - la solida base dell'esperienza degli infermieri è una condizione essenziale per la qualità del servizio stesso. Non ci sono medici in pronto soccorso che abbiano anzianità di servizio superiore a quella di alcuni infermieri che ci lavorano da tempo. Questo fa sì che alcune esigenze cliniche impellenti, come il triage avanzato e la risposta nell'emergenza, sia presa in carico dall'infermiere in modo rilevante". Il Nursind, quindi, chiede a gran voce che le assegnazioni di personale vengano fatte al più presto, per restituire dignità all'astanteria e dare il giusto riconoscimento agli infermieri. "È necessario dare il via al più presto alle assegnazioni di personale e retribuire l'esperienza per mantenere il personale e dare il via al più presto ai lavori di ristrutturazione ed isolamento dell'astanteria, che deve essere una sezione a parte, non un corridoio. A tutto questo - conclude il segretario Andrea Gregori - va aggiunto un maggiore coordinamento da parte della Direzione medica con le unità operative più interessate ad accettare i pazienti, con soluzioni strutturali e non figlie dell'emergenza".