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Riqualificazione area ex Centrale del Latte, interviene il Coordinamento dei Comitati

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Giugno 2014 alle 17:28 | 0 commenti

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Coordinamento dei Comitati - Il Coordinamento dei Comitati da anni impegnato, in collaborazione con rappresentanti di Quartiere e Parrocchia, alla riqualificazione dell’area ex-centrale del latte di via Medici, aveva concertato con l’Amministrazione-Variati un piano, affinchè venisse posto appunto rimedio al degrado e alla cronica mancanza di standard e spazi del Quartiere e Parrocchia, con la riqualificazione di quell’area dismessa da ben 6 anni (dal 2008).

Sembrava che, recenti e concrete manifestazioni di interesse (di alcuni privati), confermate pubblicamente dall’Amministrazione stessa, potessero risolvere la questione in tempi rapidi, ma purtroppo ciò non è avvenuto e tutto sembra ancora protrarsi, allungando sensibilmente i tempi per la realizzazione di quanto era stato concordato. Il mancato accordo fra le parti (Amministrazione–privati) rimette di nuovo tutto in discussione. “Troppa la differenza economica, tra richiesta e offerta” ci è stato detto.

Riassumiamo ancora una volta i fatti.

Già due anni fa, avevamo chiesto con insistenza all’Amministrazione che venisse riverificata la congruità della stima del valore dell’operazione per evitare che il primo bando andasse deserto e perché, eravamo stati più volte rassicurati dal Sindaco medesimo, che l’operazione avrebbe avuto una valenza prettamente sociale e non per fare cassa.

Il giorno 15 maggio u s. è fallito un incontro con un privato che manifestava interesse ed al quale venivano concessi 4500 metri quadri di superfice da destinare a residenziale-direzionale, in cambio di opere pubbliche. Perché? E’ solo un discorso economico?

Finalmente, in questi giorni siamo riusciti ad incontrare l’Amministrazione per avere dettagli sulle modalità dell’operazione di cui sopra e per ribadire quella che era e rimane l’atteggiamento unanime del Comitato (nel frattempo riunitosi), riguardo al progetto di riqualificazione.

Ribadiamo ancora una volta la nostra posizione, nota da molto tempo all’Amm.ne e scaturita dalle assemblee di quartiere alle quali ha partecipato la stessa Amm.ne, frutto di un lungo e laborioso lavoro di concertazione, che risale al lontano 2004 e di cui siamo fieri, sia le modalità con le quali si è svolta, sia per i risultati concreti che ne sono scaturiti:

a) si tratta di un’opera pubblica su suolo pubblico;

b) almeno il 65 % dell’area avesse una destinazione pubblica;

c) che venissero recuperati e conservati, la palazzina ex uffici (nella sola parte originaria), ma in particolare, il vecchio corpo storico dell’edificio (1931), non solo per le funzioni possibili ma anche per salvare la memoria e l’identità del luogo (archeologia industriale) attraverso una ristrutturazione conservativa che fosse rispettosa sia dei piani che dei volumi (condizioni ribadite anche nel recente incontro). Tale recupero offre la possibilità di poter creare spazi e luoghi di aggregazione e culturali per quartiere, una biblioteca, una sala polivalente e spazi per associazioni, in sinergia con la vicina Parrocchia.

d) nella parte pubblica trovasse posto un’ampia superficie di verde attrezzato, una piazza per eventi, dei parcheggi.

Il sindaco Variati ha accolto e condiviso anche pubblicamente questo indirizzo. Ad oggi siamo molto preoccupati perché ci sembra che i tempi si allunghino ancora e gli accordi raggiunti siano messi in qualche modo in discussione, in attesa di un nuovo bando. Vorremmo essere rassicurati dal Sindaco sia nel merito sia su tempi rapidi per la realizzazione dell’opera, attesa da anni dai cittadini.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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