Quartieri di Vicenza, candidato alle primarie Dalla Rosa: riportarli al centro con assessorato unico alla "partecipazione e piccoli lavori pubblici"
Giovedi 9 Novembre 2017 alle 12:46 | 0 commenti
Otello Dalla Rosa, candidato alle primarie vicentine del prossimo 3 dicembre, già da mesi è impegnato in un tour di quartiere in quartiere per confrontarsi con i residenti sui piccoli e grandi problemi che affrontano quotidianamente. «Per dare nuova voce ai tanti quartieri che compongono Vicenza - spiega Dalla Rosa nella nota che pubblichiamo - in - tendo creare un unico assessorato con delega alla partecipazione, ai piccoli lavori pubblici, alla manutenzione stradale e del verde, al decoro urbano. Senza dare vita a nessuna nuo- va burocrazia astratta, ma investendo in una proposta operativa che dia risposte rapide ai vicentini, poiché spesso non sono le risorse a mancare, ma i tempi della burocrazia a di- ventare inaccettabili.»
Dagli incontri con i cittadini è emersa spesso la denuncia di lontananza dell'amministrazio- ne, di poco o scarso dialogo sui temi quotidiani che le persone chiedono di affrontare, di tempi troppo lunghi per le risposte.
«Il decoro di un quartiere non si raggiunge con una grande opera pubblica - prosegue Dalla Rosa - non solo almeno, ma anche con un preciso programma di interventi puntuali. Dalla chiusura della buca stradale alla sistemazione di un tratto di illuminazione pubblica, dalla sistemazione della segnaletica a quella dei tabelloni pubblicitari, passando per una corretta manutenzione del verde pubblico e un piano marciapiedi per renderli percorribili in sicurezza, da tutti.»
Ne esce così un piano di piccoli lavori che, messi insieme, possono migliorare la qualità urbana in modo significativo, non senza dimenticare la manutenzione e la sicurezza dell'e - dilizia residenziale pubblica e la riqualificazione degli spazi comuni.
«La partecipazione dei cittadini diventa fondamentale - conclude Dalla Rosa - perché sono loro che vedono, segnalano le necessità , sanno definire urgenze e priorità . Un tale assessorato può creare meccanismi efficaci ed efficienti, in grado di dare il giusto spazio di ascolto e confronto tra cittadini e amministratori, riducendo i tempi di intervento. Un unico volto che, insieme al Sindaco, i cittadini possano avere come riferimento. La partecipazio- ne sarà inoltre lo strumento per concordare anche azioni partecipate, in grado di respon- sabilizzare i cittadini stessi alla cura del bene comune riconoscendo dei contributi a gruppi o singole persone che decidano di gestire ad esempio lo sfalcio dell'erba in un parco. E dove i cittadini si attivano, il degrado fa più fatica ad arrivare.»
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