Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Riordino sanità veneta, Berti del M5S: "mercato delle vacche degli esponenti della Lega Nord"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 13:29 | 0 commenti

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M5S Veneto

Perché il progetto di riordino della sanità veneta è bloccato in aula da tre mesi? Lo spiega, con tanto di mappa del Veneto e “figurine” adesive, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti. E le sorprese non mancano: il Veneto è diventato la mappa di un Risiko nella quale i massimi vertici della Lega Nord si danno battaglia per portare a casa un risultato politico personale. L’esponente del Movimento 5 Stelle ha affidato alla sua pagina Facebook la clamorosa rivelazione sui motivi del ritardo, in un video che sta spopolando sulla rete con migliaia di visualizzazioni in pochi minuti.

Curiosi di scoprire chi sono i giocatori di questa partita? Il video si può vedere cliccando su questo link.

“Siamo al mercato delle vacche – è la durissima accusa di Berti – dove gli esponenti della Lega pretendono una conformazione della sanità regionale basata sul proprio bacino di voti. Questa operazione di bassa macelleria sta tenendo bloccata una legge importantissima per il futuro del Veneto solamente perché all’interno della Lega Nord è in atto un giochino odioso, le cui pedine sono le Ulss”.

“La politica deve farsi da parte – conclude il consigliere – e ascoltare le richieste del territorio, dei medici, degli infermieri, degli addetti ai lavori e della popolazione. Il Veneto chiede Ulss da mezzo milione di persone ciascuna e questa ipotesi viene confermata anche da uno studio dell’Università di Venezia, che sottolinea come questo rapporto possa dare la massima capacità di servizio sanitario al costo minore. Noi ci batteremo in aula, come abbiamo sempre fatto, perché si arrivi a questo risultato. Ma è giusto che la gente sappia perché siamo ancora bloccati qui”.

Leggi tutti gli articoli su: Ulss, Movimento 5 Stelle, M5S, Jacopo Berti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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