Quotidiano | Categorie: Politica

Riordino province, Zaia: si aspetti il pronunciamento della Corte Costituzionale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Novembre 2012 alle 17:16 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "Il buonsenso dovrebbe suggerire al Governo di soprassedere al riordino delle province e all'istituzione delle città metropolitane sino a quando la Corte Costituzionale si pronuncerà sul cosiddetto decreto Salva Italia". Lo ha detto il governatore veneto Luca Zaia, commentando oggi, durante il consueto ‘punto stampa' del martedì, la decisione della Consulta di questa mattina di rinviare a nuovo ruolo l'udienza sui ricorsi presentati dalle Regioni, in quanto non riterrebbe opportuno entrare nel merito di una materia che è in continuo divenire.

"Le sentenze della Corte fanno giurisprudenza - ha sostenuto Zaia - e quindi mi parrebbe avventato procedere in questa situazione di incertezza e con la possibilità che i giudici costituzionali accolgano i ricorsi presentati dalle Regioni".
Il presidente veneto ha ancora una volta respinto le accuse rivolte alla Regione di non aver maturato alcuna scelta sul riordino istituzionale introdotto con la spendig review: "La legge - ha ribadito Zaia - non prevede che sia la Regione a decidere. Noi non abbiamo fatto altro, e ritengo nel pieno rispetto della norma e delle competenze, che accogliere la proposta avanzata dalla Conferenza delle Autonomie Locali, organismo rappresentativo proprio degli enti territoriali".
"Quanto poi all'ipotesi di costituzione della Pa.Tre.Ve. - ha aggiunto il presidente -, ricordo che la legge sulla spendig-review, all'articolo 18, stabilisce che siano i Comuni dell'attuale provincia di Venezia, e non altri o addirittura intere altre province, a decidere se aderire alla città metropolitana. Se l'obiettivo fosse quello di realizzare un'area di coordinamento in grado di garantire una più efficiente azione amministrativa, ben venga e lo si può fare in qualsiasi momento. Ma dico no alla creazione di nuovi soggetti giuridici che puntino a privilegiare solo alcuni veneti, creando condizioni di svantaggio per altri. Il mio ruolo è quello di impedire che vi siano sperequazioni tra i cittadini della stessa Regione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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