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Riordino province, Ciambetti convoca conferenza autonomie locali

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Agosto 2012 alle 18:23 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Dobbiamo fare in poche settimane ciò che non e' stato fatto in 150 anni"

"Ci viene chiesto di fare in poche settimane quello che in questo Paese non si fa da 150 anni, quello cioè dare un nuovo assetto alle istituzioni territoriali locali". Lo ha detto l'assessore regionale agli Enti locali, Roberto Ciambetti, aprendo i lavori della Conferenza Permanente Regione Autonomie Locali del Veneto.

Alla Conferenza, da lui stesso convocata urgentemente oggi a Palazzo Balbi e Venezia per un primo esame della normativa sul riordino delle Province, introdotto con l'approvazione definitiva della legge sulla spendig review del 7 agosto scorso. erano presenti i rappresentanti di tutte e sette le Province venete (i presidenti di Venezia Francesca Zaccariotto, di Treviso Leonardo Muraro, di Padova Barbara Degani, di Rovigo Tiziana Virgili, di Verona Giovanni Miozzi, il vicepresidente di Vicenza Dino Secco, il commissario di Belluno Vittorio Capocelli) e del Comune di Venezia, Luigi Bassetto.
"Non possiamo nasconderci le grandi difficoltà che ci attendono nel costruire una ipotesi di riordino territoriale che coinvolge di fatto tutto il sistema delle autonomie del Veneto e per di più in tempi ristrettissimi - ha sottolineato Ciambetti, ricordando che il termine entro il quale il Consiglio Regionale è chiamato a trasmettere al Governo la propria proposta di riordino delle Province è il 24 ottobre 2012 -. Ciononostante dobbiamo garantire la massima partecipazione possibile di tutti i soggetti istituzionali interessati. Per questo nei prossimi giorni farò pervenire ai Comuni del Veneto una nota illustrando gli elementi essenziali della normativa e le implicazioni nell'attuazione della stessa, invitandoli a esprimere entro la metà del prossimo mese di settembre le loro indicazioni, possibilmente con una deliberazione dei propri Consigli. Ritengo opportuno, infatti, pur non essendo un obbligo previsto, che le diverse comunità manifestino con un atto ufficiale della loro massima rappresentanza istituzionale la propria posizione".
Per di più il Veneto deve affrontare anche la questione dell'istituzione della Città Metropolitana di Venezia che introduce ulteriori elementi di novità ma anche di incertezza nella definizione degli assetti.
Questa la tempistica che Ciambetti ha proposto: entro metà settembre i Comuni potranno far pervenire alla Regione le loro indicazioni; entro la fine di settembre la Conferenza delle Autonomie Locali del Veneto si convocherà per definire una ipotesi di riordino da trasmettere ufficialmente al Consiglio regionale ai primi di ottobre, consentendo così all'assemblea di Ferro Fini di esprimersi entro il 24 dello stesso mese.
I presidenti delle Province hanno evidenziato la necessità che l'operazione di riordino territoriale sia accompagnata dalla definizione delle funzioni che spetteranno alle Province, di modo che le scelte derivino anche dal ruolo che a questi enti verrà affidato, ricercando un'omogeneità non solo geografica, ma anche economica e culturale.
Ciambetti ha invitato l'Unione delle Province a formulare una proposta unitaria da sottoporre alla Conferenza delle Autonomie Locali: "Da questa autorevole proposta predisposta da chi conosce perfettamente la realtà delle Province - ha concluso l'assessore -, sarà possibile costruire un disegno equilibrato e condiviso". 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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