Rinnovo Trenitalia, Fracasso: dov’è finita la gara? Perché Zaia ha paura del mercato?
Venerdi 11 Dicembre 2015 alle 17:01 | 0 commenti
Nota di Stefano Fracasso, Pd
«Zaia cuor di leone! Annuncia la gara per le ferrovie regionali a ottobre dello scorso anno e poi proroga il contratto a Trenitalia per otto anni!». Il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso commenta così l’annuncio della proroga fino al 2023 dell’affidamento a Trenitalia della gestione dei servizi ferroviari regionali e locali. «Dall’annuncio di Zaia del 19 settembre del 2014 aspettiamo di veder arrivare sul binario del Veneto la gara per la nuova gestione dei servizi ferroviari regionali.
Invece, dopo più di un anno, cosa arriva? La proroga per 8 anni a quella stessa Trenitalia che il presidente Zaia annunciava di voler “sfrattareâ€. Un grande bluff. Ancora più paradossale se pensiamo che a fare la proroga con l’azienda di Stato è lo stesso Zaia che è sempre cosi pronto a prendersela con lo Stato – aggiunge Fracasso -. Il rammarico è che nemmeno questa legislatura vedrà quindi un vero confronto tra diversi gestori, italiani, francesi, tedeschi, per assicurare ai veneti la migliore offerta per i treni regionali. Ma oltre al rammarico c’è pure la beffa: Trenitalia farà investimenti e annuncia nuovi treni, col risultato di rendere ancora più difficile la gara del 2023, perché se i mezzi rimangono in proprietà al gestore non potranno essere messi a disposizione dei concorrenti. Resta la domanda: perché Zaia non vuol misurarsi con la concorrenza e il mercato?»
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