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Riforma scuola, Rifondazione Comunista: ignobile messa in scena

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Giugno 2015 alle 11:39 | 1 commenti

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Roberto Fogagnoli e Claudia Rancati, Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Vicenza

Si conclude oggi (25.giugno) al Senato nel modo peggiore (comunque prevedibile e previsto da chi conosce le logiche del Governo Renzi) l'itinerario parlamentare del Ddl sulla “buona scuola”. A metà luglio un breve passaggio alla Camera chiuderà l'ignobile messa in scena.

La mascalzonata del voto di fiducia taglia tutti i possibili emendamenti, imbavaglia il parlamento e cerca soprattutto di mettere davanti al fatto compiuto un movimento ampio e composito , quello che possiamo definire “per la difesa della scuola pubblica" che invece è di giorno in giorno cresciuto in modo direttamente proporzionale alla arroganza del Governo, alle pietose argomentazioni di Ministri e Ministre, all'ignobile ricatto cui sono stati sottoposti i precari, vero scudo umano di una contro riforma che porta a compimento le idee di Moratti, Gelmini e Aprea sulla scuola, aziendalizzata, impoverita dei poteri dei suoi protagonisti reali (docenti, studenti e genitori) messa nelle mani di un sol uomo, il preside menager.

La ferita di questo voto di fiducia è percepita in modo chiaro: una violazione della democrazia, della Costituzione, una sfida a un movimento che non considera questo passaggio come l'ultima spiaggia, una sconfitta su cui ripiegare, ma un motivo in più per attrezzarsi, per raccogliere forze e consensi, per prepararsi al dopo, alla lunga battaglia per la cancellazione di questa riforma con tutti gli strumenti che la Costituzione e le leggi ci danno e che il movimento democraticamente sceglierà.

La partecipazione costruttiva dei nostri compagni e delle nostre compagne, in particolare insegnanti e studenti, alle molte reti di movimento, associazioni, sindacati che in questi giorni animano la protesta e le manifestazioni è un fatto assodato e riconosciuto: la parola d'ordine è il ritiro del Ddl e l'assunzione dei precari.
Ma l'obiettivo del Partito della Rifondazione Comunista ora è lanciare una campagna di lungo periodo che segni e caratterizzi la nostra presenza e renda note le nostre posizioni, non solo nella critica al Ddl, ma rispetto alle proposte per qualificare e rilanciare la scuola della Repubblica dopo 20 anni di politiche neoliberiste.


Commenti

Inviato Giovedi 25 Giugno 2015 alle 14:14

La scuola è diventata proprietà dei PARTITI, dovrebbe essere invece il grande luogo sociale di discussione delle Famiglie che la PAGANO. Tutta la discussione è di tipo Sindacale, la nuova scuola, nata vecchia, non è altro che un pseudo contratta di lavoro dei docenti, non dimentichiamo 210 gg. annui nel luogo di lavoro! Del SERVIZIO SCOLASTICO che le scuole dovrebbero offrire non si sa nulla! Dell'apprendimento non si dice nulla! Dei costi, men che meno! Dell'orario di lavoro dei docenti men che meno (3,30 ore gg. OCSE).
Intanto le famiglie che LAVORANO oltre che pagare salato l'asilo, la mensa, devono pure pagarsi il PRE SCUOLA e il DOPO SCUOLA cioè i 15 minuti prima dell'inizio delle lezioni ad Associazioni varie, e ancora i 15/20 minuti dopo le 16 per il Dopo Scuola, ancora con l'intervento di Privati tipo CSI. I docenti dove sono? In altre faccende affacendati? Altro, perchè la scuola d'obbligo ha 80% di insegnanti femmine? NOn sarebbe più giusto per una equilibrata educazione dei FIGLI avere le quote azzurre, cioè maschi e femmine al 50%? Ma di questo non si parla! Personalmente non mi interessa il Voto di fiducia, Renzi Governa senza essere mai stato eletto da NESSUNO! Questo è l'imbroglio cari....compagni, per questo non Vi ho mai sentito protestare! Renzi, che irride al Sindacato; che costruisce il LAVORO pagando gli Industriali perchè assumano, da non credere! Che frega ai pensionati 100 € al mese senza che nessuno protesti; che non interviene su Roma preferendo le Olimpidi 2024; con la Sicilia piena di DEBITI che continua nello...sperpero...da NOI pagato! altro che il movimento democratico...sceglierà! Quando? Allora è meglio l' Istituto Farina o il Levis Plona, dove almeno...ti insegnano l'Ave Maria! Amen. Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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