Riforma lavoro, Sbrollini: spirito costruttivo per migliorare punti controversi
Martedi 27 Marzo 2012 alle 16:48 | 1 commenti
Daniela Sbrollini, Pd - Il clima nel Paese non è dei più semplici e la Politica è chiamata ad un alto senso di responsabilità e di concretezza. Ieri ho partecipato ai lavori della Direzione nazionale del PD, ho potuto apprezzare la fermezza nei contenuti espressi dal segretario Bersani durante la sua relazione, testo approvato all'unanimità dalla Direzione. Gesto non formale che, evidenzia la serietà del PD, partito a cui i cittadini si rivolgono chiedendo di rappresentare le loro preoccupazioni e le loro aspettative in modo deciso e coerente.
Nel condividere l'impostazione data dalla Direzione non posso non sottolineare che, in merito alla riforma del mercato del lavoro, tutte le forze parlamentari devono porsi davanti al testo con spirito costruttivo e pronti ad un confronto alto che deve poter migliorare i punti più controversi. Le preoccupazioni emergenti e sollevate dai lavoratori e dai sindacati non vanno sottovalutate, anzi, vanno discusse analizzate e capite, per poi giungere a modifiche utili a far convergere l'intero Paese su di una riforma necessaria ma che deve mantenere quel tratto di equità che non possiamo mai disperdere. Si tratta di una riforma necessaria, che deve saper estendere le tutele e gli ammortizzatori sociali. Nessun lavoratore deve essere lasciato da solo. I punti che oggi non ci piacciono saranno portati e discussi in Parlamento con l'obiettivo di modificarli. Va però sottolineato che ci sono tante proposte in questa riforma frutto del lavoro del PD. Elementi legislativi cancellati da Berlusconi e oggi ripristinati, come quello delle dimissioni in bianco, quello di rendere più costosi i contratti a tempo determinato per ridurre la precarietà di cui si è troppo spesso abusato.
Atti questi tesi a favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, senza trascurare l'esigenza di rivedere la norma sugli esodati per rendere più flessibile l'uscita dal lavoro senza penalizzazioni. Sono certa che gli spazi per lavorare ci sono, il Parlamento farà ciò per cui è stato eletto, ovvero dare risposte alle esigenze del Paese. Serve quindi responsabilità reciproca, toni fermi ma pronti al confronto e volontà di rimettere l'Italia nel binario della crescita. Per questi obiettivi il PD lavora con passione sin dal 2008.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
di Rsu della Trw
?Dovete tener conto dei vostri elettori o alle prossime elezioni?"La lettera della Rsu della Trw Italia di Livorno al Partito Democratico.
Alla luce della posizione presa dal partito democratico in merito alla riforma delle pensioni e all'ipotesi di modifica dell'art.18, la RSU TRW Italia esprime quanto segue:
Crediamo che dopo una riforma delle pensioni devastante e insostenibile per la nostra categoria, un voto di fiducia del PD sulla riforma del lavoro in accordo con il partito di Silvio Berlusconi sia un suicidio politico.
L'art.18 è intoccabile, per noi resta un pilastro fondamentale dello Statuto dei Lavoratori e non può essere oggetto di trattativa.
Riteniamo grave il fatto che il Pd a larga maggioranza appoggi una riforma che indebolisce i lavoratori e le lavoratrici togliendoli le poche tutele giuridiche rimaste.
Riteniamo che il PD venga meno alla sua storia politica che l'ha visto sensibile e impegnato nella difesa dei lavoratori e della democrazia nei luoghi di lavoro.
Precisiamo che "il senso di responsabilità" deve portare anche il PD a tenere conto dell'indicazione dei propri elettori.
Pertanto i lavoratori e le lavoratrici metalmeccanici in merito alle posizioni espresse dal Pd avranno motivo di riflessione alle prossime elezioni.
Il presente documento sottoscritto e condiviso dai lavoratori, sarà consegnato alle segreterie del Pd