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Rifondazione accanto ai disabili della Fish alla manifestazione a Lonigo il 29 giugno

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Giugno 2012 alle 00:17 | 0 commenti

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Antonella Zarantonello responsabile provinciale politiche socio-sanitarie PRC FdS  -  Rifondazione Comunista sarà presente accanto ai disabili vicentini alla manifestazione che si terrà a Lonigo venerdì 29 giugno dalle ore 10 e 30 davanti l'entrata del comune, poiché è grave l'attacco che il governo fa ai disabili legando l'assegno di accompagnamento al reddito IRPEF per nucleo familiare.

E il Piano Socio Sanitario, che pur essendo una legge quadro di indirizzo programmatico, non da indicazioni e risposte precise ai disabili e alle loro famiglie, anzi accorpa servizi e toglie la possibilità di usufruire dei mezzi di ambulanza per mancanza di fondi nei distretti, costringendo così i disabili non autonomi a pagarsi il mezzo per le visite necessarie. I servizi che la Regione Veneto intende dare ai cittadini non sono certi nè di qualità poiché non ci sono risorse economiche sufficienti nel capitolo sanitario.

 

LONIGO - venerdì 29 giugno - ore 10,30 – sit-in davanti al Comune in piazzale Villa Mugna- una delegazione incontrerà il sindaco  

 

Il diritto all’assistenza e la libertà di scelta

 

Il 29 giugno 2012 la FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) ha indetto una mobilitazione in tutti i Comuni del Veneto, capoluoghi di provincia, per protestare contro i tagli ai servizi e contro il nuovo Piano Socio Sanitario che non affronta i problemi delle persone con grave disabilità e delle persone anziane non autosufficienti.

Il Movimento per la Vita Indipendente di Lonigo  aderisce e partecipa attivamente a questa protesta anche per porre in evidenza i problemi irrisolti con cui le persone con disabilità,  utenti dell’ULSS 5,  sono costrette a misurarsi a causa dei ritardi dell’ULSS.

 

Siamo qui per ricordare ai Comuni e alla Regione che bisogna potenziare i servizi e rispettare i diritti delle persone e che il Veneto ha bisogno di una decisa politica a sostegno dell’assistenza domiciliare e dei programmi di assistenza per la Vita Indipendente e per l’Aiuto Personale. Che servono nuovi servizi diurni, nuove strutture sul territorio per la riabilitazione e interventi a sostegno delle persone che vivono in comunità.

 

  • Ecco perché protestiamo. Chiediamo ai comuni di far fronte agli obblighi previsti dalla legge e di protestare con noi contro le inadempienze della regione Veneto in materia di disabilità e di non autosufficienza, cioè di diritti umani. Il nostro civile paese non deve più continuare ad ignorarli, crisi o non crisi.

 

  • Siamo qui per ricordare alla Regione che bisogna incrementare e non tagliare i finanziamenti destinati alle politiche sociali dei Comuni. Che bisogna potenziare la dotazione finanziaria del Fondo per la non autosufficienza, che vanno adeguate le quote sanitarie e che bisogna favorire la nascita di nuove residenze assistite modello familiare e potenziare le unità spinali unipolari.

 

Ma siamo qui anche per denunciare i ritardi dell’ULSS 5

 

Siamo a fine giugno e non conosciamo ancora l’entità del finanziamento per il 2012. Nel 2011 il finanziamento è stato erogato molto in ritardo costringendo noi disabili gravi ad anticipare  di tasca nostra la retribuzione per i nostri assistenti personali, regolarmente assunti,  e chiediamo perché il finanziamento 2012 non è ancora stato erogato? A causa della nostra gravissima condizione di persone con disabilità, siamo disoccupati, siamo costretti a chiedere prestiti a destra e a manca perché non abbiamo soldi per pagare i nostri assistenti. Abbiamo già denunciato all’assessore regionale Sernagiotto quanto accade, ma la cosa non pare essere molto interessato ai fatti denunciati.

Il paradosso è che l’ULSS è in ritardo nonostante la Regione abbia approvato il bilancio ed erogato  i finanziamenti. Insomma ritardano anche quando i soldi ci sono.

 

Chiediamo al Direttore Generale dott. Renzo Alessi di intervenire immediatamente e di garantire il nostro diritto all’assistenza personale, come tra l’altro fanno altre ULSS del Veneto che erogano regolarmente i finanziamenti per l’assistenza.

 

I diritti alzano la voce! Giornata di mobilitazione indetta dalla FEDERAZIONE ITALIANA PER IL SUPERAMENTO DELL’HANDICAP - REGIONE VENETO

(Mail:  [email protected])

 

 

Stampato a cura del Movimento Leoniceno  per la Vita Indipendente delle persone con disabilità

Via G-Pertile 2/a - 36045 Lonigo Vicenza tel:  0444 832910  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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