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Rifiuto non riciclabile: a Ca' Balbi e Settecà da aprile raccolta porta a porta

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Marzo 2011 alle 15:56 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Anche per aumentare la differenziata e contrastare i conferimenti abusivi. A tutti gli utenti vademecum in quattro lingue.
Dopo la positiva sperimentazione condotta in ampie zone di Ospedaletto e Anconetta, per un totale di circa 1600 utenze, Vicenza sceglie la raccolta "porta a porta" del rifiuto non riciclabile per l'intero anello esterno del territorio comunale e per i quartieri periferici.

Questa importante riorganizzazione della raccolta dei rifiuti domestici riguarderà a regime 12 mila utenze, con l'obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e, di conseguenza, contenere il costo del servizio, oltre che contrastare il conferimento abusivo di rifiuti da parte di cittadini che non risiedono a Vicenza.
Stamani l'iniziativa è stata presentata dall'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza assieme all'amministratore unico di Aim Valore Ambiente, Dario Vianello.
La riorganizzazione generale parte dalle zone di Ca' Balbi e Settecà dove dal 21 aprile saranno rimossi i cassonetti stradali e sostituiti con un contenitore personale color grigio antracite che sarà consegnato a circa 1300 utenze. Entro l'anno il "porta a porta" sarà progressivamente introdotto anche a Casale, in Riviera Berica, a Laghetto, a Sant'Antonino, nella zona della strada Marosticana e di strada Pasubio, alle Cattane, in Gogna e a Sant'Agostino. Nei prossimi mesi, inoltre, a partire da una sperimentazione che riguarderà un solo quartiere, per le zone molto abitate a ridosso del centro storico il cassonetto grigio dell'indifferenziato, opportunamente sigillato, diventerà "cassonetto di prossimità" e si aprirà solo attraverso un badge assegnato ad ogni utenza.
Contemporaneamente, in tutte le zone interessate dal nuovo sistema "porta a porta", sarà potenziata la raccolta differenziata di organico, verde, vetro, carta e imballaggi in plastica e metallo, con l'introduzione di nuove campane.
"Per dar corso all'iniziativa nel modo più efficace possibile - ha spiegato oggi l'assessore Dalla Pozza - tutti i cittadini interessati stanno ricevendo una lettera che illustra le modalità del nuovo sistema di raccolta stampata non solo in italiano, ma anche in inglese, serbo-croato e arabo, per risultare comprensibile anche ai molti nuovi residenti stranieri. Contemporaneamente saranno diffusi in tutta la città oltre 10 mila pieghevoli che spiegano in modo semplice e sintetico come differenziare correttamente i rifiuti e rilanciano, tra gli altri servizi, quello gratuito per la raccolta degli ingombranti a domicilio, nella speranza di ridurre ulteriormente l'abbandono abusivo a fianco dei cassonetti".
Quello dei controlli sul corretto conferimento, del resto, è un punto fermo nell'azione dell'amministrazione e di Aim: "I controlli di polizia locale, tecnici di Valore ambiente e del settore ambiente - ha ricordato infatti Dalla Pozza - proseguono costantemente e sono soprattutto finalizzati a contrastare il conferimento nei cassonetti cittadini da parte di persone che non risiedono a Vicenza. Proprio questa mattina due cittadini di Creazzo e di Monteviale sono stati sorpresi a gettare sacchetti della spazzatura nei cassonetti di Maddalene. Per loro è scattata una multa da 50 euro, sanzione che conto di triplicare con la revisione del regolamento che faremo nelle prossime settimane. Non è tollerabile, infatti, che i vicentini paghino per smaltire i rifiuti prodotti da altri. Anzi, invito tutti non solo a essere ligi nel differenziare per ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili, ma anche di segnalarci situazioni di utilizzo abusivo, oltre che qualsiasi altra indicazione utile a ottimizzare il servizio. Un servizio sempre migliorabile, ma che Aim Valore Ambiente sta già eseguendo in modo egregio grazie ad un salto di qualità aziendale, ad una nuova sintonia con l'amministrazione e ad un contatto capillare con gli utenti di cui i cittadini possono quotidianamente godere e che un'assegnazione tramite gara farebbe probabilmente molto fatica a garantire...".
Ritornando al "porta a porta" in arrivo a Ca' Balbi e a Settecà, nei giorni 7, 8, 9 e 14, 15, 16 aprile addetti di Valore Ambiente di AIM dotati di tesserino di riconoscimento consegneranno a domicilio gratuitamente a tutti gli utenti il contenitore domestico per il rifiuto non riciclabile, dotato di microchip. Nel caso in cui non ci fosse nessuno in casa, sarà lasciato un avviso dettagliato con indirizzi e numeri di telefono di Valore Ambiente per concordare le modalità di consegna. In alternativa, chi avrà ricevuto l'avviso potrà ritirare il proprio contenitore al punto informativo che sarà allestito di fronte alla chiesa di Bertesinella il 16 aprile dalle 8 alle 13, in concomitanza con il mercato rionale di via Rossa. In quell'occasione, tecnici e operatori di Valore Ambiente illustreranno il nuovo tipo di servizio e saranno a disposizione per chiarire dubbi e rispondere a domande.
Nel bidoncino andranno messi solo i rifiuti non differenziabili come carta sporca mista a plastica, cassette audio e video, pannolini e assorbenti, polveri dell'aspirapolvere, piccoli cocci in ceramica e porcellana, calze in nylon, lampadine, piatti, bicchieri e posate in plastica. Tutto il resto dovrà essere conferito nelle campane dei materiali riciclabili.
Una volta pieno il bidoncino domestico sarà raccolto dagli operatori in un giorno preciso della settimana: quelli distribuiti a metà aprile tra Ca' Balbi e Settecà, ad esempio, saranno svuotati il giovedì. Per consentire questa operazione l'utente dovrà posizionare il contenitore all'esterno della proprietà la sera prima o, al massimo, entro le 6 del mattino indicato, avendo cura di ritirarlo appena possibile.
Per informazioni: Valore Ambiente di Aim, tel 0444/394012, da lunedì a sabato, dalle 8 alle 17.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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