Ridere per non piangere, Idv: ministeri al Nord? Allora assessorati sparsi per la regione!
Martedi 21 Giugno 2011 alle 20:31 | 0 commenti
Alessandro Pesavento, Il coordinatore Provinciale Idv - Ma perchè no?!
Per le stesse valutazioni di allegra finanza per le quali i leghisti a Pontida chiedono di spostare Ministeri un pò qua e un pò là dalle Alpi alle Piramidi, è assolutamente indispensabile e anzi tardivo,- (dopo 20 anni di governo leghista nel Veneto e anche a seguito della traboccante richezza dei nostri bilanci frutto di quel federalismo fiscale che ci ha permesso di recuperare i cronici 24 miliardi di euri dell'evasione fiscale nostrana,) - decentrare gli assessorati regionali nelle nostre province.
Perchè tutto a Venezia? Perchè non creiamo un pendolarismo virtuoso e democratico per il quale non c'è solo un veronese che va a Venezia, ma anche un veneziano che va a Verona? Un padovano che va a Belluno e un bellunese che va a Vicenza? L' IDV è convinta che l'Assessore Chisso ne saprebbe di più di pendolarismo e di trasporto; problemi vissuti quotidianamente da quattro coglioni, chè altro non può pensare uno che vive in barca.
E allora perchè no?
A Vicenza chiediamo l'urbanistica, a Verona l'agricoltura, a Belluno le Foreste e il Turismo invernale, a Jesolo il Turismo estivo. A Mezzaselva nella struttura gratuita dell'ex istituto elioterapico mettiamo la Sanità ; e sì perchè anche uno dell'altipiano di Asiago (prestigiosa città della Padania) possa lavorare in Regione. L'occupazione è un problema serio. Qualsiasi sociologo potrà riconoscere che solo così l'Amministrazione del Veneto è veramente partecipata da tutte le sue genti e non come ora quasi interamente da veneziani.
E allora perchè no?
La domanda la vogliamo porre all'attenzione strategica di Zaia. Anzi siamo certi che nell'intimo della Sua autoreferenzialità sotto gli occhiali da sole che usa a Pontida, un pensierino l'abbia già fatto. Dare l'esempio a Roma non è da poco. Otteremo il Ministero di Brunetta a Venezia. Abbiamo fatto il MOSE apposta.
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