Quotidiano |

Restituzione incentivi, Confartigianato: un costo di 2 milioni e mezzo per le Pmi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Novembre 2013 alle 17:38 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza - “Oltre al danno c’è anche la beffa. Perché non soltanto non sono stati prorogati per quest’anno gli incentivi alle piccole imprese che hanno assunto lavoratori in mobilità, ma addirittura quelle stesse aziende dovrebbero rimborsare le agevolazioni ottenute nel 2013, riferite ad assunzioni/proroghe o trasformazioni effettuate nel 2012.

Mi chiedo in quale altro Paese al mondo sia possibile cambiare le regole in corsa, e per di più a danno di chi dà lavoro in un momento difficile come questo”.

Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, alla luce della recente circolare dell’Inps che “anticipa” a fine 2012 la scadenza dei benefici concessi a causa del mancato finanziamento per il 2013, offre anche la stima numerica di quanto tutto ciò verrebbe a costare alle imprese della provincia: “Secondo i nostri calcoli – afferma – si tratta di una cifra che, riguardando alcune centinaia di imprese, si aggira sui 2.500.000 euro. Ora: dire che le agevolazioni contributive garantite per legge si fermano al 2012 anche in caso di proseguimento del rapporto di lavoro nel 2013 fa venir meno un principio di certezza del diritto, in quanto le aziende avevano proceduto all’assunzione (o alla trasformazione del rapporto di lavoro) sulla base di una legge e di una interpretazione della stessa che garantiva loro un’agevolazione contributiva nei limiti temporali stabiliti dalla norma: 12, 18 o 24 mesi”.

E c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare: “Con un decreto del Ministero del Lavoro dello scorso aprile – aggiunge Bonomo - era stata prevista la concessione di un bonus di 190 euro per ogni assunzione di lavoratori in mobilità: ebbene, a oggi tale bonus non può essere applicato in quanto mancano ancora le indicazioni operative da parte dell’Inps. Dunque, le piccole aziende non possono contare nemmeno su questa compensazione. Senza contare che, nel frattempo, gli sgravi connessi all’iscrizione nelle liste di mobilità per l’industria non sono stati toccati”.

Per tutti questi motivi, le associazioni della piccola impresa hanno intrapreso una serie di pressanti azioni perché il Parlamento ponga rimedio a tale paradossale situazione con un intervento nella Legge di Stabilità.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network