Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Reinserimento detenuti, Sernagiotto incontra Amministrazione Penitenziaria e cooperative

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Dicembre 2010 alle 22:56 | 0 commenti

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Remo Sernagiotto, Regione Veneto - Carcere. Reinserimento lavorativo detenuti. Sernagiotto incontra Provveditorato regionale Amministrazione Penitenziaria e rappresentanti sistema cooperativo: "costruire assieme modello veneto"
L'Assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto ha incontrato oggi la responsabile dell'Ufficio Detenuti e trattamento del Provveditorato dell' Amministrazione Penitenziaria del Triveneto Alessandra Venezia, Giuseppe Lapomarda del Centro di Giustizia Minorile di Venezia, il Direttore dell'Istituto Penale per i Minorenni Alfonso Paggiarino e i rappresentanti della Lega delle Cooperative, dell'Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), della Confcooperative.

Il tema al centro dell'incontro è stato come facilitare e promuovere il lavoro nelle carceri e il reinserimento lavorativo una volta scontata la pena. "E' un argomento che mi sta molto a cuore - ha dichiarato l'Assessore - e ho informato che il recente assestamento di bilancio 2010 ci ha permesso di mettere a disposizione del sistema carcerario un finanziamento iniziale di 100 mila euro come segnale per favorire la formazione al lavoro all'interno delle carceri e l'inserimento al lavoro fuori nella società. Nel bilancio regionale del 2011 insisteremo molto su questo percorso, mettendo a disposizione molte più risorse per progetti di lavoro nel carcere e fuori del carcere che saranno realizzati dalle cooperative, vagliati dai responsabili dell'amministrazione penitenziarie e controllati dalla Regione. Ne abbiamo parlato in modo proficuo e abbiamo impostato un lavoro di comune accordo che porteremo avanti in modo congiunto tra Amministrazione regionale, amministrazione penitenziaria, sistema cooperativistico, Comuni, per ‘capitalizzare sulle persone detenute'. Intendo con ciò - ha sottolineato Sernagiotto - rispondere a quanto prevede la Costituzione sul recupero del detenuto, ridare alla società persone che tornino alla normalità di vita e al rispetto delle regole di convivenza, e anche, cosa non meno importante, risparmiare i soldi della collettività. Ricordo che mantenere un detenuto in carcere costa ogni giorno allo Stato, cioè a tutti noi, tra i 600 e i 700 euro, mentre costerebbe molto ma molto meno far sì che una volta uscito si guadagni da vivere, magari con un percorso protetto, e non ritorni in galera. Attualmente, come sappiamo è l'87% che ritorna in carcere dopo essere stato rilasciato. La nostra scommessa per questa legislatura regionale è di approntare un modello veneto del carcere per riconsegnare cittadini attivi alla società".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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