Lettori in diretta | Quotidiano | Categorie: Politica

Regolamento referendum, Liliana Zaltron: azzoppata democrazia diretta

Di Citizen Writers Martedi 5 Maggio 2015 alle 21:17 | 0 commenti

ArticleImage

Liliana Zaltron, Movimento 5 Stelle Vicenza

Ancora una volta, con il Regolamento sul referendum, questa amministrazione ha perso la bella occasione di mettere in pratica le parole dette in campagna elettorale e nelle linee programmatiche. Coinvolgimento dei cittadini nelle scelte importanti per la città, partecipazione, condivisione...tutte belle dichiarazioni ma che al momento di essere tradotte nel Regolamento si bloccano, azzoppando di fatto la democrazia diretta.

Ottimo il quorum zero previsto nello Statuto approvato dal Consiglio Comunale in gennaio 2013 - in prossimità delle elezioni amministrative- ma ora con il regolamento attuativo  non si può sicuramente dire altrettanto.

Il regolamento che doveva essere l’occasione per avviare realmente la democrazia diretta,  può invece  essere sicuramente  definito  "una corsa ad ostacoli" dove la maggioranza  ha lavorato per creare ostacoli più che per aiutare i cittadini ad esprimersi.

Basti pensare al collegio degli esperti, persone chiamate a giudicare l'ammissibilità del quesito referendario, che è previsto sia composto da 3 membri: Segretario Generale, una persona nominata dalla maggioranza e una nominata dalla minoranza.

La mia proposta, già in commissione,  era che il collegio fosse composto da 5 persone : 2 tecnici e 3 cittadini. Ritengo necessario infatti che i quesiti siano valutati sia da persone con basi tecnico-giuridiche ma anche da persone capaci di veicolare le istanze della cittadinanza relativamente agli argomenti che verranno di volta in volta proposti.

Un momento importante  che doveva essere collegato ai cittadini e non ai partiti.

Secondo ostacolo:  la tempistica della raccolta firme.  I  tempi per l'informazione  e  il coinvolgimento dei cittadini  devono essere sicuramente maggiori.....mettendo tempi stretti si punta alla disinformazione dei cittadini .

Altro paletto: L'ordinanza di indizione del referendum deve essere pubblicata almeno 60 giorni prima della data fissata per le operazioni di voto. E se fossero 59.....

Peccato!

Il referendum salta e la parola ai cittadini verrà data alla prossima operazione di voto per le europee, nazionali o regionali! ( come stabilito dallo Statuto del Comune)....magari 3 anni dopo.

Sarà ....ma non si riesce  a trovare alcuna volontà di coinvolgimento e condivisione con i cittadini.

Purtroppo rimangono solo belle parole.

Leggi tutti gli articoli su: Referendum, Movimento 5 Stelle, Liliana Zaltron

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network