Registro delle fragilità, Meridio: se Variati ora l'ha chiesto, prima Giuliari non l'aveva fatto
Giovedi 23 Agosto 2012 alle 12:06 | 0 commenti
Gerardo Meridio, Consigliere Comunale Pdl - Interrogazione
Bene ha fatto il Sindaco Variati ad intervenire "per identificare e monitorare gli ultraottantenni e le persone con disabilità che vivono sole", visti i numeri delle persone sole coinvolte: 3.649 residenti con più di 80 anni che all'anagrafe risultano vivere da soli (3.092 donne e 557 uomini);
Lascia però perplessi che il Sindaco sia costretto ad intervenire in questo modo, dopo la scoperta della persona deceduta da mesi nella propria abitazione, in totale solitudine, tanto che giustamente la magistratura ha aperto un indagine.
Facile il parallelismo con la vicenda del giovane Matteo Dall'Osto, deceduto in seguito alle ferite riportate nell'incidente in scooter in strada Marosticana, a causa di una buca sul manto stradale.
Anche allora, il Sindaco, istituì una squadra di 7 tecnici per il controllo sistematico e puntuale della situazione delle strade dei quartieri cittadini.
Spero che l'istituzione del registro, non serva a tutelarsi, rispetto l'indagine della magistratura;
Senza polemiche, prendo atto che questa iniziativa del Sindaco ammette e conferma che l'assessorato al sociale non conosce chi siano gli anziani fragili della città e non li assiste. La rete dei servizi sociali tanto decantata dall'assessore Giuliari, non esiste!
Penso che compito degli operatori e assistenti sociali nel territorio, sia prioritariamente questo!
Probabilmente l'assessore ha dato indicazioni, alla struttura dell'assessorato, di occuparsi prioritariamente delle problematiche, a lui care: immigrazione, profughi, pace, Dal Molin; dirottando ad esse risorse e forze lavoro.
Non mi pare serva questo alla nostra città .
Con altri assessori, il controllo delle fragilità , il monitoraggio del territorio era una attività logica, normale e quotidiana, senza la necessità di istituire un registro apposito. Per il quale magari serviranno altri impiegati per la redazione.
Meglio avere sul territorio persone operative che si occupino, più dei nostri anziani che degli immigrati.
Premesso quanto sopra si chiede
1) Una relazione al Consiglio comunale sulle attività dell'assessorato agli interventi sociali, che metta in luce come e per quali finalità siano impiegate le risorse umane dell'assessorato.
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