Quotidiano | Categorie: Sanità

Regione Veneto paga risarcimento malasanità da 3,2 mln euro a famiglia vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Luglio 2013 alle 16:37 | 0 commenti

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Obiettivo Risarcimento - E' stata notificata alla Regione Veneto la richiesta di pignoramento avanzata dai legali di una famiglia del vicentino, vittima di un grave caso di malasanità, per cui il Tribunale di Venezia ha stabilito un risarcimento record di oltre 3,2 milioni di euro: la sentenza è dello scorso Dicembre. A pochi giorni dal deposito dell'atto l'ente regionale ha subito saldato l'intera pendenza verso la famiglia veneta.

A renderlo noto Obiettivo Risarcimento, leader in Italia nell'affiancare, con i propri servizi, le vittime di errori o di non corrette prestazioni medico-sanitarie.

La vicenda in oggetto riguarda la tardiva esecuzione di parto cesareo presso un ospedale della provincia di Vicenza che ha portato ad una grave ipossia (carenza di ossigeno) ad un neonato che oggi risulta affetto da una gravissima tetraparesi spastica. La persona coinvolta nella vicenda oggi ha 19 anni e necessita di assistenza costante 24 ore su 24.

"Il pagamento del risarcimento - sottolineano Roberto e Paolo Simioni, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato, di Obiettivo Risarcimento - servirà a garantire un futuro di cure al ragazzo; la vicenda, nelle scorse settimane, aveva già destato scalpore tanto che il Presidente della Regione Veneto aveva avviato una indagine interna per capire il perchè del mancato pagamento. Non entriamo di certo nel merito dell'andamento di detta indagine ma riteniamo apprezzabile che la vicenda si sia sbloccata. Alla luce di ciò riteniamo utile evidenziare che sul delicatissimo tema della malsanità sia necessario aprire un tavolo di confronto tra gli attori interessati".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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