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Regione: Renzi frena e la differenza col "rosso lucido" by Moretti la fa il "verde folk" di Zaia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Ottobre 2014 alle 09:58 | 0 commenti

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Di Al. A.*
I numeri sono sempre gli stessi, ma la differenza (e pure grossa) la fa Luca Zaia. A dispetto di un paio di settimane fa, quando tre sondaggi commissionati dal centrodestra davano per le regionali 2015 un testa a testa tra il centrosinistra (trascinato dall'effetto Renzi) e la coalizione azzurro-verde, oggi il centrodestra risulta nuovamente favorito di quasi dieci punti grazie al fattore «Luca» messo in luce dall'ultima analisi di Swg commissionata dallo stesso governatore ed effettuata tra l'8 e il 9 ottobre.

Nonostante lo strappo ulteriore all'interno del centrodestra nazionale con i continui attacchi di Salvini e Berlusconi al gruppo di Alfano, nelle ultime settimane i partiti dell'ex Cavaliere sono rimasti sostanzialmente stabili anche a livello Veneto e punto più, punto meno, i sondaggi che circolano nelle segreterie dicono tutti la stessa cosa: Forza Italia non riesce più ad andare oltre il 10%, l'esperimento alfaniano targato Ncd non decolla (gli ottimisti lo danno al 4% in tandem con l'Udc) e la Lega resta stabile al 17-18%, lontana dai numeri dell'irripetibile 2010 (era al 35%) ma decisamente migliorata rispetto alle ultime politiche grazie alla robusta cura voluta da Salvini. Sul lato del Pd invece il numero è sostanzialmente uno solo: la componente democratica viaggia tra il 32% e il 35% al di sotto della soglia delle Europee quando ha raggiunto la cifra record del 37,5% in Veneto e il 41% a livello nazionale, ma decisamente al di sopra dei numeri del 2010 quando portò a casa meno del 30%. A bruciare quei due punti concorrono l'assenza di nomi ufficiali per la coalizione di centrosinistra (ricordiamo che Alessandra Moretti non è stata confermata né dalla segreteria né dalle primarie) e il leggero diradarsi dell'effetto Renzi tra imprenditori e artigiani che si confrontano con la mazzata della Tasi e che sono saltati sulla sedia per la vicenda dell'anticipo del Tfr. Aggiungendo l'incognita dei 5 Stelle che viaggiano in una forbice che va dal 15% al 22% e pescano trasversalmente da tutti i partiti, comunque centrodestra e centrosinistra continuano a essere testa a testa e si equivalgono veleggiando entrambi tra il 32-35%. E le inchieste? Anche se il Pd sta basando molto la sua campagna elettorale sulla vicenda Mose, il fatto che abbia toccato anche alcuni esponenti dei democratici e che Zaia non sia stato nemmeno sfiorato neutralizzano il contraccolpo per la maggioranza che governa in Regione. A fare la differenza finale quindi resta Zaia che tutto da solo (sia nei sondaggi commissionati dalla Lega, ma anche in quelli che girano nella segreteria del Pd) è dato tra il 7,5% e il 13,5% e riesce a spostare più voti della maggior parte dei partiti.

*Da Il Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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