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Regionali, Sinistra PD della provincia di Vicenza sostiene Moretti e Menegozzo

Di Edoardo Pepe Giovedi 26 Febbraio 2015 alle 14:50 | 0 commenti

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L’ex presidente del Consiglio Comunale di Vicenza, Luigi Poletto, ci manda un documento della Sinistra PD della provincia di Vicenza, di cui è esponente, in merito alle elezioni regionali, ufficializzando il sostegno ad Alessandra Moretti “per una alternativa nel Veneto” e rimarcando il proprio essere “orgogliosamente a sinistra”. Inoltre la minoranza del Partito Democratico lancia la candidatura di Piero Menegozzo come consigliere regionale.

Ecco il documento integrale della Sinistra PD:

CON LA MORETTI PER UNA ALTERNATIVA NEL VENETO

Viviamo da alcuni anni un periodo di crisi profonda, drammatiche trasformazioni, tensioni sociali, causati da una situazione economica che incide pesantemente soprattutto sulla qualità della vita delle fasce di popolazione più deboli. L’attuale governo del Veneto risulta incapace di rappresentare l’ansia di rinnovamento morale, di modernizzazione economica, giustizia sociale: è necessaria una alternativa netta al governatore Zaia e la persona giusta per vincere questa sfida è Alessandra Moretti

ORGOGLIOSAMENTE “A SINISTRA”

La crisi economica più grave del secolo ha prodotto un impoverimento generalizzato di ampie fasce della popolazione, ha arrestato crescita e sviluppo, ha determinato disuguaglianze tanto profonde da risultare intollerabili. In questa situazione di fallimento del neoliberismo e di dissennata austerity non occorre “meno sinistra”, ma c’è bisogno di “più sinistra”. La ragione sociale della sinistra è: la creazione di una società più equa ed inclusiva, la salvaguardia della dignità del lavoro, la lotta contro disuguaglianze e disparità, la tutela dei beni pubblici, la difesa del carattere pubblico di scuola e sanità, l’ancoramento ad una dimensione europea verso la creazione degli Stati Uniti d’Europa.

LE ELEZIONI PER IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Siamo dunque consapevoli che ci sia bisogno di un profondo cambiamento, ma sappiamo anche che i nostri valori ed ideali di riferimento non possano trovare piena applicazione con una semplice, seppur autonoma, “candidatura di bandiera” per le elezioni del Consiglio Regionale del Veneto.

Abbiamo quindi raggiunto una convergenza strategica, per rendere più forte ed efficace la nostra azione e per rendere i nostri ideali capaci di trovare rappresentanza istituzionale nella figura di PIERO MENEGOZZO con cui in questi ultimi anni si è instaurato un fecondo rapporto collaborativo nella gestione del PD vicentino.

In particolare l’intesa si è sviluppata su quattro dimensioni politiche e culturali:

1.      IL LAVORO. Il Veneto può fare molto per elaborare politiche attive del lavoro e realizzare interventi a favore delle fasce deboli del mercato del lavoro: giovani, donne, over 50, disoccupati di lunga durata. La nuova occupazione non si crea attribuendo al datore di lavoro libertà di licenziamento e aumentando la precarietà del mercato del lavoro. E’ indispensabile invece incentivare la domanda, uscire dalla gabbie di una austerità sbagliata, varare un piano straordinario per l’occupazione e sviluppare una nuova politica industriale mirata all’innovazione.

2.      L’AMBIENTE. La sostenibilità ambientale è un tema chiave del nostro tempo perché uno sviluppo equilibrato non può fondarsi sul consumo dissennato di risorse. Anche il Veneto deve assumere cinque grandi opzioni strategiche: sviluppo della green economy, produzione di energie rinnovabili, tutela della biodiversità, difesa del suolo e sicurezza idrogeologica, forte limitazione del consumo del territorio.

3.      UN NUOVO WELFARE. Più di un quarto delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale. Una sinistra degna di questo nome affrontare con coraggio la questione povertà che  nella crisi è cresciuta in modi drammatico. Anche nel Veneto le condizioni materiali di vita sono peggiorate e le istituzioni regionali e locali debbono intervenire con adeguate politiche di sostegno a favore delle fasce della popolazione più colpite dalla crisi.

4.      NO ALLO SCONTRO DELLE CIVILTA’. La doverosa lotta al terrorismo jihadista non deve tradursi in una sorta di scontro delle civiltà. L’immigrazione regolare costituisce una risorsa culturale ed economica e non può essere affrontata con uno sguardo da ordine pubblico. Vanno quindi rafforzate anche nel Veneto le politiche di accoglienza, di inclusione e di cittadinanza nella piena accettazione del valore della società multietnica, multireligiosa e multiculturale

 

Il 27 febbraio tour di Alessandra Moretti nel Vicentino:

Questo il programma completo della giornata:
09:30 Torri di Quartesolo, Vicenza - Omba, Via Roma 172
11:00 Mason Vicentino, Vicenza - Birreria Black, Via Turra 20
12:00 Tezze sul Brenta, Vicenza - Bar Bonito, Via Nazionale 173
15:30 Schiavon, Vicenza - Palazzo Villa Rota, Piazza Risorgimento
16:30 Pianezze, Vicenza - Palazzo Rosso, Via Ponticello 93
17:30 Molvena, Vicenza - Municipio, Via Roma 86
18:30 Marostica, Vicenza - Osteria Madonnetta, Via Vajenti 21 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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