Quotidiano | Categorie: Informazione

Re:Fusi e VicenzaPiù: solidarietà a Il Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Luglio 2010 alle 21:08 | 0 commenti

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Il direttivo di Re:Fusi, il gruppo veneto giornalisti freelance, (a cui si associano società editrice e redazioni di VicenzaPiù, vicenzapiu.com e testate web collegate, n.d.r.), segue con grande preoccupazione l'evolversi della nuova crisi aziendale che sta colpendo la società editrice Epolis Spa, che nella nostra regione pubblica i quotidiani "Il Venezia", "Il Mestre", "Il Padova", "Il Treviso", "Il Vicenza" , "Il Verona".

Al mancato pagamento ai colleghi dello stipendio di giugno, si è aggiunta in questi giorni la comunicazione di un piano di riorganizzazione che, tra le misure previste, contempla anche il taglio di 51 posti di lavoro su 131 giornalisti in organico. Inoltre, la società Epolis Spa ha comunicato di aver disposto la sospensione della pubblicazione dei giornali da sabato 31 luglio fino al 6 settembre p.v., con una previsione di 5 settimane di "ferie forzate" per i giornalisti a fronte delle 3 precedentemente concordate con il Comitato di redazione.
Re:Fusi, affiancandosi a quanto già espresso dal Sindacato Giornalisti del Veneto e all'Ordine dei Giornalisti del Veneto, manifesta la sua piena solidarietà ai colleghi del gruppo Epolis Spa vittime di questa ennesima crisi che coinvolge il mondo dell'editoria italiana. E si impegna fin d'ora a sostenere, per quanto nelle sue possibilità, ogni iniziativa di protesta che sarà intrapresa dai colleghi giornalisti
La situazione del gruppo Epolis Spa, se ce n'era bisogno, ribadisce ancora una volta lo stato di profonda sofferenza che attraversa il mondo dell'informazione italiano. Fin dalla sua costituzione, Re:Fusi ha fatto della lotta al precariato giornalistico la sua ragione d'essere. Per assicurare la massima qualità dell'informazione offerta al lettore, già minacciata da leggi discutibili come quella sulle intercettazioni, è condizione indispensabile che sia assicurata ai giornalisti una piena e stabile occupazione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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