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Referendum trivelle, Fantò: sistema di voto da riformare in vista del referendum costituzionale di ottobre

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Aprile 2016 alle 16:37 | 0 commenti

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Riceviamo da Luca Fantò, segretario provinciale PSI Vicenza, e pubblichiamo
Il PSI vicentino prende atto del risultato del referendum svoltosi ieri. Nonostante la stragrande maggioranza di coloro che hanno votato si sia espressa a favore del limite alle concessioni date a chi sfrutta a prezzi irrisori le risorse degli italiani, la volontà di questa maggioranza è stata messa a tacere da un sistema di voto alquanto discutibile. E' evidente come lo strumento referendario debba essere riformato.

Questo richiama alla prossima consultazione, quella di ottobre, in cui il Governo dovrà essere giudicato sulla riforma costituzionale approvata pochi giorni or sono. Il PSI vicentino auspica che il referendum di ottobre possa essere preceduto, almeno stavolta, da un reale dibattito in grado di rendere consapevole la cittadinanza.

Il PSI ha concluso ieri il proprio Congresso Nazionale, in cui è stato espresso il sostegno a tale riforma.
Ma la riforma, nel combinato disposto con la nuova legge elettorale, lascia trasparire un motivato dubbio sulla a democraticità dell'operazione politica. E' oggettivamente preoccupante prevedere una maggioranza di governo che rappresenti una limitata minoranza espressa da un unico partito. E' facile tornare con la mente alle tragiche esperienze del precedente secolo.
Il Congresso Nazionale del PSI ha quindi proposto l'inserimento nella legge elettorale di un premio di maggioranza di coalizione e non di lista.
Il Congresso ha rieletto Segretario Nazionale il compagno Nencini. Vicenza sarà rappresentata nel Consiglio Nazionale dal Segretario provinciale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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