Quotidiano | Categorie: Politica

Referendum, Matteo Renzi salta Vicenza nel suo ritorno in Veneto dopo il terremoto

Di Edoardo Andrein Giovedi 3 Novembre 2016 alle 00:55 | 1 commenti

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Il devastante terremoto che ancora una volta è tornato a tormentare le vite degli abitanti del centro Italia aveva indotto il premier Matteo Renzi a cancellare per far fronte all'emergenza le tappe elettorali di Padova e Vicenza in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre. Ora, a meno di nuove e imprevedibili forti scosse che continuano a susseguirsi nel "cuore" dell'Italia, è previsto l'arrivo del segretario del Partito Democratico alla Fiera di Padova per la serata del 3 novembre. Nel capoluogo berico Renzi non arriverà, lasciando ancor di più probabilmente l'amaro in bocca, dopo essere stato "snobbato" istituzionalmente già nel primo programmato arrivo, al sindaco Achille Variati, una volta fervente renziano ma negli ultimi tempi diventato assai critico sull'operato del governo.

L'appuntamento è alle ore 21 e anche diversi vicentini stanno preparando la trasferta padovana. Sul palco, a fianco del presidente del Consiglio, era stata organizzata la presenza di Filippo Viglione, coordinatore del comitato "Padova per il Sì", e della rappresentante del comitato "Vicenza per il Sì" Anahid Balian, con un breve discorso introduttivo per entrambi. Ma dall'entourage di Renzi è arrivata la richiesta all'ultimo momento di non farli salire in quanto il premier vuole parlare senza altri interventi.

"Sul palco - fa sapere Balian - avrei rimarcato che siamo un comitato civico apartitico aperto a tutti quei cittadini che decideranno di esprimersi nel merito della riforma e non sull'operato del governo".

Il Partito Democratico è alla ricerca al suo interno di una "quadra" per le differenti posizioni sul referendum, dettate nella maggior parte dei casi da beghe politiche estraneee alla riforma, come quelle sulla legge elettorale. 

A un mese dal voto la campagna sta entrando sempre più nel vivo, nonostante aleggi l'ipotesi del rinvio lanciata dal ministro Angelino Alfano a causa dei disagi causati dal terremoto.

Con un Renzi che sta facendo i salti mortali per cercare di "tenere in vita" il suo governo grazie al voto positivo degli italiani alla riforma.


Commenti

Inviato Giovedi 3 Novembre 2016 alle 07:51

Probabilmente a Vicenza vi è qualche infrequentabile!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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