Quotidiano | Categorie: Energia

Referendum, Variati e amministrazione comunale votano 4 Sì

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Giugno 2011 alle 18:08 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza   -  Il sindaco di Vicenza Achille Variati voterà sì a tutti e quattro i referendum del 12 e 13 giugno prossimi. Lo ha annunciato questa mattina a palazzo Trissino a nome anche della giunta (qui il nostro servizio con link al video).
Il primo cittadino è quindi entrato nel dettaglio di ciascun quesito referendario, a partire dal nucleare. "Lasciando perdere persino le catastrofi di ieri, Chernobyl, e di oggi, Giappone - ha argomentato Variati -, peraltro non ancora risolti e drammaticamente eloquenti su cosa può succedere in questi impianti quando qualcosa non dovesse funzionare, guardo anche ad altri Paesi, come la Germania che ha detto no al nucleare.".

"Sono del resto ancora irrisolti i gravi problemi tecnici di dove depositare le scorie radioattive - ha continuato Variati - e di come si dismette una centrale nucleare. Questi punti di domanda pesano troppo sulle teste dell'umanità di oggi e di domani per ragionare solo in termini di quanto costa costruire una centrale nucleare e di quanto risparmio garantirebbe".
Sul legittimo impedimento, il sindaco di Vicenza ha dichiarato: "Non ho interesse a percorrere strade contro questo o quell'altro governante. Penso però che la legge deve essere uguale per tutti senza alcun privilegio né economico né politico: siamo tutti cittadini e c'è chi, volontariamente, si presta per essere uomo pubblico, per cui non vedo perché debbano esserci differenze davanti alla legge".
Sui due quesiti che riguardano l'acqua Variati è andato più a fondo, dato che, come ha sottolineato lui stesso, "è un tema che ci tocca nel vivo, con importanti implicazioni a livello locale, e che vede noi sindaci compartecipare alle gestioni pubbliche dei nostri acquedotti e delle nostre depurazioni".
"L'acqua è un bene comune - ha continuato Variati - ed è opportuno che tali beni abbiano il controllo totale da parte del pubblico. A differenza del privato, infatti, che investendo un proprio capitale mira ad una remunerazione, non è detto che su servizi essenziali come l'acqua il pubblico debba ricercare a tutti i costi un certo tipo di remunerazione, che andrebbe ad influire sulla qualità del servizio e sui costi".
"Nella nostra comunità vicentina, poi - ha sottolineato il sindaco -, non accettiamo lezioni di efficienza: abbiamo fatto notevoli investimenti pubblici, abbiamo tariffe finali assolutamente concorrenziali anche a livello europeo, registriamo livelli di dispersione dell'acqua tra i più bassi d'Italia, la qualità dell'acqua è ottima. E abbiamo importanti piani di investimento per gli anni a venire, che se sono entrati in crisi è proprio per l'incertezza verso il futuro dovuta alla stessa norma. Dato quindi che il parlamento non è riuscito a risolvere il problema, è giusto che lo facciano i cittadini attraverso il sì a questi due referendum".
Il sindaco Variati ha inoltre fatto appello agli altri sindaci affinchè sostengano il sì ai referendum, soprattutto nei confronti della questione dell'acqua, al di là dei colori politici e delle divisioni tra centrodestra e centrosinistra.
In Primo piano sul sito www.comune.vicenza.it sono pubblicate tutte le informazioni di servizio sui referendum. Durante lo spoglio inoltre sarà possibile consultare on line i risultati.

Leggi tutti gli articoli su: Referendum, Comune di Vicenza, Achille Variati

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network