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Referendum acqua: moratoria Legge Ronchi in attesa della mobilitazione del 4 dicembre

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Novembre 2010 alle 12:17 | 0 commenti

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AcquaBeneComune  -  Il Comitato Promotore dei Referendum sull'acqua chiede una moratoria immediata sulle scadenze della Legge Ronchi e si prepara alla mobilitazione nazionale del 4 dicembre
Moratoria subito, stop ai processi di privatizzazione e alla soppressione degli ATO in attesa dei referendum sull'acqua della prossima primavera. Questa la richiesta che Comitato Promotore dei Referendum ha avanzato oggi durante una conferenza stampa e che sarà al centro della giornata di mobilitazione del 4 dicembre, quando nelle città italiane saranno organizzate centinaia di iniziative di sensibilizzazione sull'acqua pubblica e sui referendum.

"Mentre siamo in attesa di sapere quando si voterà per i 3 referendum - da detto Simona Savini del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua - assistiamo ad una accelerazione dei processi di privatizzazione, una moratoria che congeli le scadenze della Legge Ronchi è un atto di civiltà e di rispetto nei confronti del milione e 400mila cittadini che hanno sottoscritto i quesiti referendari. Indipendentemente da come i partiti la pensino sui referendum chiediamo il sostegno per un atto in difesa della democrazia".
Alessio Ciacci, Assessore all'ambiente del comune di Capannori, ha presentato la delibera predisposta dal coordinamento degli Enti Locali per l'Acqua Pubblica, che può essere adottata da comuni, province e comunità montane per aderire alla campagna di moratoria.
Hanno poi preso la parola i rappresentanti dei comitati territoriali. Luciano D'Antonio (Toscana) ha evidenziato come il processo di privatizzazione stia marciando a tappe forzate, in Toscana come nel resto d'Italia; Evasio Ciocci (Marche) ha raccontato di come una mobilitazione territoriale forte sia riuscita a interrompere il processo di privatizzazione nella regione; Vincenzo Forte (Napoli) ha portato la testimonianza del Comitato Partenopeo che si è attivato per fare di Napoli la capitale italiana dell'acqua pubblica, a partire dal percorso legislativo avviato al Comune.
Ha concluso Marica Di Pierri, per portare una testimonianza di quanto il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua sta facendo in vista del vertice mondiale sul clima di Cancun che prenderà il via il prossimo 20 novembre.
La richiesta di Moratoria può essere sottoscritta sul sito www.acquabenecomune.org


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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