Recoaro Terme: regione all'appello per pericolo frane
Lunedi 8 Novembre 2010 alle 09:48 | 0 commenti
Pietrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra - Interrogazione a risposta immediata
Premesso che
- a Recoaro Terme (VI) sono una sessantina le frane censite (foto d'archivo Monte Rotolon) e le recenti piogge hanno ulteriormente compromesso l'assetto idrogeologico del territorio;
- il comune di Recoaro Terme segue con apprensione l'evolversi della situazione di queste frane presenti sul territorio;
dato che
- tale situazione è impossibile da gestire con i fondi e le risorse del Comune, visti gli innumerevoli danni arrecati alla viabilità con la conseguente chiusura temporanea di più percorsi stradali su tutto il territorio;
- da una prima stima sommaria, è stato quantificato in oltre tre milioni di euro l'onere per gli interventi di ripristino più urgenti e necessari per garantire la sicurezza pubblica nel territorio;
considerato inoltre:
- che dal conteggio dei danni soprastimati sono esclusi gli interventi per il ripristino e la messa in sicurezza della frana del Monte Rotolon, attualmente ancora in fase di assestamento e non quantificabili;
- che quest'ultima frana è costantemente monitorata dalle strutture regionali della Protezione Civile, e sono stati temporaneamente evacuati gli abitanti delle frazioni Parlati, Facci, Maltaure, Turcati e Sudiri, con rischio di evacuazione definitiva;
preoccupato:
- dell'incolumità dei cittadini di Recoaro Terme, territorio dove in questi giorni, oltretutto, si è verificata la più alta precipitazione piovosa del Veneto aggravando ulteriormente una situazione già critica;
ciò premesso il sottoscritto consigliere chiede alla Giunta Regionale:
- di intervenire urgentemente per assicurare l'incolumità dei cittadini di Recoaro Terme dalle suddette frane;
- di conoscere cosa ad oggi è stato fatto per il ripristino, la prevenzione, la tutela del territorio recoarese e per la sua messa in sicurezza.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.