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La senatrice della Lega Nord Erika Stefani interviene sulla vicenda della rapina in casa dell'anziana signora vicentina di 90 anni

Leggo con estremo sconforto della rapina ai danni della Signora Lidia Sacchiero a Vicenza alla quale va la mia solidarietà. Ricordo, che con i decreti emanati da questo governo, i rapinatori della signora, allorchè individuati, rischieranno solo pochi giorni di carcere. 

Ormai siamo in un momento di vera crisi per la giustizia in Italia, crisi di "identità"  in quanto è la legge che non prevede più giustizia. Le persone stanno vivendo sempre più nell'angoscia che gli succeda qualsiasi cosa, le truffe sono diventate all'ordine del giorno così come i furti e le rapine ed invece dovrebbero essere l'eccezione alla quotidianità. Non basta, come è successo in questa legislatura, chiedere con forza di punire alcuni reati per poi rinnegarsi dopo pochi mesi e depenalizzarli. E' bravo questo governo a parlare del patto del Nazareno quando la gente comune vive di ben altro, a nessuno angoscia il patto Renzi-Berlusconi ma il normale vivere quotidiano. E' inutile chiedere rinforzi per le forze ell'ordine quando si sta convertendo in legge un decreto che prevede la depenalizzazione dei reati che hanno una pena detentiva non superiore ai 5 anni, è il gioco delle tre carte che sta facendo questo governo nel risolvere il problema giustizia, basta non definire più un comportamento come reato per far diminuire il numero dei reati stessi. Ma tutto questo porta ad un incancrimento del vivere sociale, saranno sempre più alte le tensioni in quanto non vi sarà più quello Stato che cerca di tutelare i cittadini. Di casi come quello della Signora Lidia Sacchiero ce ne saranno sempre più perchè non saranno puniti. Sono inoltre allarmanti i rapporti (tenuti ben nascosti ai media) delle Forze dell'Ordine che tracciano come i gruppi criminali stranieri si stiano spartendo il territorio e le tipologie di reato in Italia, il traffico di stupefacenti è gestito da una etnia, i reati predatori sono in mano ad altre bande e per ognuna di esse vi è un capo mandamento, questa è vera e propria mafia. Polizia e Carabinieri ben sanno a chi ricondurre i reati ma sono stati disarmati negli ultimi anni, la legislazione sta andando nel verso opposto a quanto richiesto dall'apertura delle frontiere e da questo momento storico. Se alle Forze di Polizia viene tolta l'arma più grande che è la legge, come possiamo pretendere Giustizia?