Raimondo: sui gay Parolin ha bisogno di approfondire il "Cristo" a cui fa riferimento
Sabato 7 Gennaio 2012 alle 10:19 | 0 commenti
Egregio sig. Direttore, apprendo il pensiero del sig. Luciano Parolin in tema di diritti civili, mi pare contro le persone gay (G.d.V. del 4 gennaio 2012) e la notizia di quel giovane che cercava di buttarsi dal cavalcavia perché respinto in quanto gay (G.d.V. del 5 gennaio 2012). Il sig. Luciano Parolin, che in tema di diritti civili ha tanto bisogno di approfondire il “Cristo†a cui anche lui fa riferimento, non si accorge del grave danno che concorre indirettamente a realizzare, non contro le piante, ma contro le persone, in particolare i giovani. Fa accapponare la pelle il venire a conoscenza che questo signore era un insegnante.
Mi domando cosa sarebbe successo a quel giovane, un ragazzo di vent´anni, se non fosse stato salvato da alcuni automobilisti di passaggio e da una pattuglia di carabinieri in borghese ai quali va il più sentito ringraziamento (ai suoi salvatori ha spiegato in lacrime che la sua famiglia non accetta che lui sia omosessuale).
Mi domando e domando ancora: cosa poteva succedere se quel ragazzo fosse riuscito a buttarsi dal cavalcavia e cadere su veicoli con persone e famiglie che vi transitavano sotto, magari per recarsi da parenti per stare uniti durante le feste natalizie?
Concludo con l’amara considerazione che la società di cui si fa parte ha urgente bisogno di un riscatto culturale anche in tema di diritti civili e libertà al punto che, anche nelle varie cattedre di insegnamento, siano preposte le persone più idonee; avremo meno drammi e anche più numerosi politici che in tema di diritti civili e libertà non lasciano a desiderare.
Giuliano Raimondo
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