Quotidiano | Categorie: Politica

"Questione morale", da Berlinguer ad oggi

Di Giorgio Langella Giovedi 28 Luglio 2016 alle 10:33 | 2 commenti

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Il 28 luglio 1981, su "La Repubblica" veniva pubblicata l'intervista a Enrico Berlinguer nota con il titolo di "Questione morale". A distanza di 35 anni le peggiori previsioni paventate dal segretraio del PCI si sono avverate. I partiti che siedono in Parlamento si sono trasformati in comitati di affari occupando ogni istituzione. E' in atto una trasformazione della nostra Repubblica democratica fondata sul lavoro in una oligarchia che approva leggi fatte per permettere ad una minoranza del paese di comandare, con la cancellazione dei diritti fondamentali alla salute, all'istruzione e a un lavoro garantito, sicuro e giustamente restribuito. La corruzione e l'evasione fiscale sono una piaga devastante ma, di fatto, vengono tollerate, permesse, per molti versi incentivate.

L'arroganza di chi detiene il potere è evidente. In questa vera e propria emergenza morale e democratica, ritengo giusto rileggere quanto diceva Berlinguer a nome del Partito Cominista Italiano. Come ritengo altrettanto doveroso risondare come personaggi come Giorgio Napolitano si schierarono decisamente e chiaramente contro la linea ufficiale del PCI ritenendo, evidentemente, la "questione morale" un impedimento alla loro omologazione in un sistema che si è dimostrato perverso.

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Commenti

Inviato Giovedi 28 Luglio 2016 alle 11:38

Probabilmente bisogna rivedere il tutto. Un grande paese come il Nostro, non può essere governato da 500 giovinastri senza arte ne parte. Quando Enrico morì a Padova, io c'ero. Gli eredi del PD, nemmeno sanno chi era Berlinguer, l'immagine su una mia maglietta del Che Guevara che indosso spesso, da una ragazza del PD è stata confusa con un cantante rock. Da non credere! Probabilmente non abbiamo trasmesso nulla! La Repubblica fondata sul lavoro o sulla disoccupazione? Gli imprenditori che fanno? Alta Finanza? Via siamo seri sono una piaga devastante da Galera! Altro che storie! La Popolare? Roba da assalto a Via Framarin! Però, come diceva ieri alla radio un magistrato, nei bar, nei salotti bene, si parla di Iguain alla Juventus.....this is the problem! Come si può cambiare rotta? Io voterò NO! affinché Renzi se ne vada, con tutto il suo "reggimento" di gallinelle "padovane". Di più non posso! Aman.
Inviato Giovedi 28 Luglio 2016 alle 16:04

Purtroppo Berlinguer e la sua questione morale era solo interna al PCI, non era proponibile allora agli italiani e non lo è oggi. Ma gli epigoni del PCI, Renzi, e i vicentini (vecchi e giovani) compresi, potrebbero trarne elementi utili per capire che è necessario dimettersi.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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