Quotidiano | Categorie: Politica, Giudiziaria

Quero 1: "Vezzaro, servizio non è di AMCPS ma di Aim Servizi a Rete!". Ora procura che fa? Quero 2: "Io non politico, Quaresim ottimo amministratore". Variati, dacci uno sguardo tu!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 17 Novembre 2014 alle 12:16 | 0 commenti

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Ieri sul tardi abbiamo pubblicato i contenuti, virgolettati e accorati, di una nota ufficiale del Comune di Caldogno, spedita nel pomeriggio ma da noi letta sul tardi, nota il cui sindaco Marcello Vezzaro minacciava di andare addirittura oggi in procura per denunciare Aim Valore Città AMCPS perchè nella notte tra il 15 e il 16 sarebbe stata chiamata per telefono per intervenire sul «canale industriale sotto la gestione di AIM Valore Città-Amcps» e, non avendo risposto, «l'area di Ca' Divino è stata completamente allagata danneggiando le abitazioni e le attività presenti!...»

Rilievo grave, opportuntà seria di andare in procura contro i responsabili per cui avevamo chiesto spiegazioni a Matteo Quero, amministratore unico di AIM Valore città AMCPS, che al'ora in cui scrivevamo non abbiamo ritenuto di svegliare per non ripetere le triste esperienza del primo cittadino di Caldogno, anche perchè, scrivevamo, «Tutto da verificare, ovviamente, ma, in prima battuta, non si può non credere a un sindaco già provato in passato».

E invece no, tutto falso, ci telefona concitatemente stamattina Matteo Quero, che forse pensava, ingenuamente e da non politico, come ci riene ad essere valutato, a una nostra uscita estemporanea dicendo di non conoscere il comunicato di Vezzaro, ampiamente virgolettato che abbiamo provveduto solertemente a girargli, e a cui, comuqnue, dice, ha chiesto «una pronta smentita perchè a occuparsi del canale in questione non è AMCPS ma Aim Servizi a Rete!».

E aggiunge: «Non capisco, poi, perchè, visti i vecchi rapporti esistenti, in una situazione di emergenza come quella che ha denunciato non  mi abbia telefonato direttamente, gli avrei chiarito le competenze e l'avrei aiutato. Gliel'ho detto stamattina ma lui mi ha risposto che, vista l'ora, non voleva disturbarmi... Comunue vi arriverà una smentita da Vezzaro, io per la nostra precisazione aspetto che nel pomeriggio arrivi chi da noi è preposto a inviarla» 

Ho sollecitato Quero a inviarla per tempo vista la gravità delle accuse senza attendere nè l'amico sindaco di Caldogno, che dovrà smenire se stesso, visto che tutto quanto da noi pubblicato è una sua nota, nè il suo addetto alla comunicazione ma l'amministratore unico di AMCPS ha insistito nel voler attendere.

Da "non politico" come ama ribadire anche oggi sostenendolo inizialmente con toni fin troppo perentori, per cui l'abbiamo dovuto fermare per qualche secondo per spiegargli che qui non prendiamo ordini da nessuno ma che accettiamo volentieri informazioni e appunti.

Come quelle che poi ci ha dato e che vi riferiamo puntualmente così sintetizzate: «la mia nomina in AMCPS ha una matrice imprenditoriale e non politico-variatiana come è stato anche per  il mio predecessore, l'ottimo Marino Quaresimin, che ha fatto un ottimo lavoro in AMCPS quando la mission riguardava un mercato protetto, in house, e non quello competitivo a cui devo dedicare io le mie attenzioni...»

Visto che l'amministratore unico di AMCPS, col quale ai tempi di "Nessuno escluso" avevo instaurato un rapporto mutuamente "liberale" salvo cadere in sua disgrazia dopo alcune critiche politiche, mi ha riconosciuto, dopo l'inizio concitato della conversazione (a causa delle accuse aziendali di Vezzaro o delle mie allusioni politiche a Quaresimin e Variati?), il diritto di esprimere anche i miei commenti, grazie, li riassumo brevemente così.

Quero gestisce da tempo da imprenditore nel settore auto OgniPratica.

Fu Variati a dire (è in video) quando l'attuale amminsitratore di Aim Valore Città AMCPS rinunciò alla sua candidatura alle ultime amministrative che gli sarebbe stato «riconoscente» a livello non solo morale.

Il suo predecessore Marino Quaresimin è stato nominato da Variati in AMCPS dopo aver lavorato in banca, dove ha ricoperto la carica di segretario provinciale dei sindacati bancari Fib, prima di maturare, dopo il primo quinquennio di Variati, esperienza come sindaco. Ora Quaresimin è presidente dell'Organismo di vigilanza di AIM.

Ovviamente in tutto questo, caro Matteo, lo ribadisco su tua richiesta, «la politica non c'entra niente!"».

Ora se il giovane Vezzaro ha preso un abbaglio, Marino Quaresimin, dall'80 in politica e che il 22 novembre 2014 compirà 77 anni, il 30 luglio 2013 da amministratore unico in carica di AMCPS dichiarò sulle future scelte dei suoi vertici da parte di Achille Variati: «è chiaro che si tratta di una scelta politica che va oltre le valutazioni che riguardano la mia persona».

Insomma tutto chiaro. Ma anche no.

Dipende anche da quello che Vezzaro dirà e scriverà ora e dalla nota che attendiamo da AMCPS.

Darà la colpa al suo professionale ufficio stampa e andrà in procura per un esposto corretto, non per AMCPS ma per negligenza da auto amnesia del sindaco di Caldogno?

Sarebbe un bell'esempio auto denunciarsi, e Vezzaro lo conosco da persona lineare, ma dovrebbe farlo per coerenza perchè se l'assenza di servizio da parte di chi non doveva darlo, a detta di Quero e salvo nuovi colpi di scena, portava Marcello Vezzaro ad annunciare la denuncia perchè «se vi sono responsabilità qualcuno dovrà prendersele!», appurato, sempre a detta di Quero, che Aim Servizi a Rete non può essere responsabile di un servizio chiesto erroneamente ad altri, a meno che non dovesse vigilare e intervenire senza chiamata, i responsabili andrebbero cercati, magari autonomamente dalla Procura, vista la denuncia pubblica, tra Vezzaro e/o i suoi dirigenti.

Sti politici...vecchi, nuovi, part time o full time, confessi, neganti o reticenti!

Caro Variati, almeno tu controllali, tanto sono tutti tuoi, da sindaco e da presidente della provincia...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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