Quaresimin, Guzzo e Rolando dimissionari
Venerdi 27 Maggio 2011 alle 00:17 | 2 commenti
Una delle promesse elettorali di Achille Variati è stata appena e lodevolmente ribadita nel suo intervento di martedì sul futuro rinnovo del Cda di Aim, in cui ha ricordato il suo rifiuto di “qualsiasi spartizione partitica da manuale Cencelli†degli incarichi nelle aziende e negli enti in cui il Comune di Vicenza ha voce.
Sarebbero state, quindi, immediatamente, annunciate dai portavoce degli interessati le dimissioni dai ruoli politici, palesi o meno, che ricoprono (da quelli amministrativi pubblici e gettonati, no, ovviamente) Marino Quaresimin (ex sindaco, Pd, gemello pre elettorale di Alifuoco) messo dal sindaco a capo di Aim Valore Città Amcps, Angelo Guzzo (ex tesoriere e ora responsabile regionale della comunicazione del partito democratico) presidente di Acque Vicentine (oltre che responsabile marketing della privata Latterie Vicentine …), Giovanni Rolando (Pci, Ds, Sel, Lista variati, Pd … ) ed ex consigliere comunale fino alla nomina a Presidente del Cda dell’Ipab. Altri dimissioni (politiche) si annunciano da parte di altri membri in vari Cda pubblici. E' con comprensibile tristezza che subito dopo abbiamo appreso che stavamo su Scherzi a parte ...
Ma, diciamolo, in Aim almeno il presidente Roberto Fazioli non è un politico di mestiere, anche se sicuramente è abituato a navigare tra politici, presentato inizialmente dalle minoranze come uomo Coop rosso, ma di fatto rivelatosi poi manager destrorso, e quindi precursore dell'attuale Giunta.
Oltre che affetto da grande autoconsiderazione, quella che lo accomuna e, insieme, lo mette in contrasto col primo cittadino: “Se potessi, in Aim sarei ancora più duro di Marchionne …â€, ci ha dichiarato tempo fa parlando dei liberi referendum in Fiat e dei rapporti sindacali in azienda. Per non parlare, ad esempio, del suo amore per i pensionati.
Ma vah, ci obiettano i soliti bene informati! In Aim gli aspetti strategici che contano e, di conseguenza (o ab origine), i rapporti con i grandi elettori li cura il politico numero 1 della città , il nostro Achille. Il cui tallone, in azienda, è "scudato" costantemente dal fido Dario Vianello, definito da un suo critico come il vero “armario†dei segreti della multi utility.
Ultimamente sempre meno segreti, anche per le lotte intestine e giudiziarie.
Questa volta, forse, a vantaggio della città .
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