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Quadrante Est, cambia la viabilità ma le auto restano in colonna

Di Piero Zanin Giovedi 20 Aprile 2017 alle 23:12 | 0 commenti

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"Il problema di Palermo è il traffico..." si diceva nel capolavoro di Benigni, Johnny Stecchino. Una battuta che, in alcuni casi, ben si può applicare a Vicenza. Google, che tutto può e tutto vede, specifica: da via Quadri alla stazione di Vicenza occorrono in macchina 8 minuti. Un tempo appropriato per compiere un tragitto di soli 3,4 km. Orologio alla mano, però, in un giorno qualunque tra le sette e mezza e le nove di mattina, l'esercizio risulta quasi impossibile. Lo sanno bene gli automobilisti che ogni giorno sfidano la sorte trovandosi puntualmente bloccati in coda. Abbiamo fatto una prova, in macchina, partendo dall'incrocio tra via Quadri e viale Trieste il tempo di percorrenza è di 35 minuti sia che si proceda lungo viale Trieste per poi arrivare all'imbuto di via Quattro novembre, sia che si scelga la strada esterna continuando lungo via Quadri per poi passare dietro lo stadio ed arrivare a Borgo Berga ed infine lungo viale Risorgimento e viale Venezia.

Con la pioggia, ovviamente, il tempo speso nel traffico aumenta. Qualcosa non va, non tanto o non solo per gli ovvi disagi di chi la mattina compie quel percorso per arrivare a lavoro, ma anche perché lungo entrambi i percorsi negli ultimi anni sono state apportate diverse modifiche alla viabilità che, in teoria, avrebbero dovuto semplificare la vita ai vicentini.
Tre gli snodi più problematici: la rotatoria delle scalette di Monte Berico, via IV Novembre
e viale Venezia.
Tempi alla mano, tra le otto e le nove del mattino occorrono 25/30 minuti in auto per percorrere la strada dal sottopasso dello stadio, salire a Borgo Berga e poi superare la lungo colonna che tra semafori e corsi e riservate agli autobus procede fino alla stazione dei treni. Tempi analoghi anche per chi scegli l'alternativa di viale Margherita. Paradossalmente, poco meno di quanto impiega un autobus che però, oltre a sfruttare la corsia riservata di via Venezia, circola anche in centro storico in strade che non dovrebbero essere ingolfate dal traffico.
La situazione di via IV Novembre, nonostante i recenti lavori, è ancora allarmante. Il problema è sempre stato sostenuto fosse il "parcheggio selvaggio" dato dalla necessità dei genitori degli alunni dell'istituto Farina di accompagnare i propri figli a scuola. Un anno fa il Comune è intervenuto, apportando alcune modifiche alla viabilità sia delle vie della zona, sia alle modalità di stallo delle auto. Prendendo il tempo, però, per percorrere la via occorrono ancora 10 minuti contro i 2 indicati dal solito Google. In pratica scendendo dall'auto e proseguendo a piedi per gli 850 metri della via ci si mette meno.
Lo ripetiamo, qualcosa non funziona. Gli studi compiuti e pubblicati per conto dell'Amministrazione sul sito del Comune indicavano già allora problemi per le ore di punta, ma, al netto delle modifiche alla viabilità nulla sembra essere veramente cambiato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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