Quotidiano | Categorie: Politica

Pum, Pi e comitato Biron, spettri sulla giunta

Di Marco Milioni Venerdi 12 Ottobre 2012 alle 15:36 | 0 commenti

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La gestione del territorio sta mettendo alla prova la tenuta psicologica della giunta. Durante il consiglio comunale di ieri i commercianti del centro hanno duramente protestato contro il nuovo piano della mobilità, più noto come Pum. Ma le incognite si moltiplicano anche in commissione territorio dove è riesplosa la grana della lottizzazione Unicomm a Vicenza Est.

Gli attacchi. Ieri il sindaco democratico Achille Variati ha patito la contestazione (nella foto) dei commercianti del centro e di quelli di viale Trieste che hanno incrociato le critiche al nuovo piano della mobilità con quelle per i lavori che «causano disagi e allontanano i clienti». I vertici dell'Ascom locale erano in sala Bernarda per cercare di contenere gli eccessi, ma la loro condizione è delicata. Incalzati da una parte dalla base, dall'altra debbono fare invece i conti con i dominus della grande distribuzione che invece sono in piena sintonia col sindaco e con i vertici delle altre categorie economiche. Sindacati inclusi («critiche costruttive») anche se con i distinguo della Cgil trasporti che  punta l'indice contro l'esecutivo per il mancato accorpamento tra Aim mobilità ed Ftv. Una condizione che a dire di una delle sigle più battagliere della Cgil, indebolisce il trasporto pubblico, in contrasto col rafforzamento menzionato nel Pum, il piano della mobilità che ancora oggi è al vaglio dell'aula. Ad ogni modo il tentativo di mediazione del primo cittadino, con la presentazione di un emendamento, che rende più generiche le limitazioni al traffico veicolare, è fallito. visto che in prima serata i membri della maggioranza di centrosinistra che lo sostiene sono stati investiti da una bordata di fischi ed urla che in sala Bernarda non si sentivano da tempo.

Il comitato Biron. E nella giornata delle contestazioni l'esecutivo ha dovuto patire anche l'esposto alla prefettura sottoscritto dal comitato dei residenti della località Biron. Il quale considera il Pum assolutamente sottostimato giacché non contiene alcuna previsione del traffico che sarà generato dalla presenza dei militari Usa una volta che sarà ultimata la Ederle bis. Una riflessione approfondita sul numero 26 a pagina 2 del bollettino di quartiere Maddalene Notizie. La cosa ha trovato sponda in aula dove il consigliere Cinzia Bottene (Vil, in minoranza ma su posizioni dialoganti rispetto alla opposizione di centrodestra) ha prima sparato a zero contro gli organi governativi, presi di mira per non fornire i dati sulla presenza Usa. Poi contro il primo cittadino, accusato di non impegnarsi a sufficienza per ottenere le informazioni.

Lo spettro. Ma a margine della seduta si è materializzato un altro spettro. Che riguarda la contestatissima lottizzazione Strobbe-Cestaro lungo l'arteria che porta al casello di Vicenza Est, detta anche Pua 215. Alcuni membri della commissione territorio durante le sedute svoltesi in questa settimana, avrebbero rimarcato una situazione singolare. Il Piano interventi, Pi in gergo, in discussione in commissione e di prossimo approdo in sala Bernarda, prevederebbe una riduzione della fascia di rispetto stradale proprio in corrispondenza della lottizzazione commerciale prevista su un'area complessiva di 47.000 metri quadri.

Nel 2008 durante un primo passaggio in consiglio il piano fu oggetto di uno scontro al calor bianco. Da una parte il progettista Sergio Carta, ex vicesindaco socialista nella giunta Variati degli anni Novanta, lamentava un trattamento discriminatorio da parte delle amministrazioni che per anni non avevano acconsentito ad una riqualificazione (alias cambio d'uso) già prevista dal vecchio piano regolatore degli anni '80. Sul versante opposto c'era l'Idv che accusava la giunta Variati di avere acconsentito ad uno «scempio speculativo» che proveniva dalla amministrazione precedente di centrodestra. Tra mille polemiche il cambio d'uso da produttivo a commerciale ottenne l'ok dell'aula. E ora giungono le indiscrezioni che parlano di una riduzione del margine di rispetto dedicato per la viabilità futura, con conseguente aumento delle potenzialità edificatorie. Pare che nemmeno l'assessore all'urbanistica Francesca Lazzari (Pd) fosse a conoscenza del dettaglio. Cosa che l'avrebbe mandate su tutte le furie durante un infuocato diverbio col direttore del dipartimento territorio municipale Antonio Bortoli e con lo stesso Variati. Claudio Veltroni (Pd) presidente della commissione territorio fa sapere che «effettivamente la questione è emersa in sede di approfondimento» e che il restringimento può «essere la conseguenza» della presenza del vicino abitato. Lo stesso Veltroni però specifica che l'intera questione è oggetto «di una approfondita valutazione».


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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