Quotidiano | Categorie: Politica

Pum, Confesercenti: basta polemiche e lavoriamo invece per migliorare la città

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Ottobre 2012 alle 10:07 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza  -  "Non si difende il commercio cittadino e la rete degli esercizi di vicinato ostacolando il Piano Urbano della Mobilità. Un programma che ha visto l'Amministrazione svolgere, nei mesi scorsi, una intensa consultazione con tutte le Associazioni di categoria con un tavolo di lavoro che si è sviluppato nel corso di diverse settimane. Il Pum rappresenta un primo serio tentativo di rispondere al crescente bisogno di mobilità in città, migliorando il trasporto pubblico locale, incentivando l'uso dei mezzi non inquinanti, razionalizzando il traffico automobilistico e potenziando i parcheggi attorno al Centro Storico".

Esordisce così il Presidente di Confesercenti Vicenza Bruno Santacatterina che spiega come l'associazione di categoria abbia scelto di provare a migliorare con contributi scritti le soluzioni proposte dal Comune, collaborando e confrontandosi con le varie realtà cittadine. "Noi di Confesercenti abbiamo pensato che riguardo alla proposta di Pum del Comune il nostro compito fosse quello di cercare di guardare alle ricadute future per il sistema del commercio e dei suoi operatori. Stiamo parlando di un piano strategico, che guarda al medio lungo periodo e che deve fare in modo che persone e merci si muovano in città nel modo più veloce ed efficace possibile e con il minor impatto possibile. Ci siamo posti delle domande sul come rafforzare l'accessibilità al Centro città e alle funzioni che in Centro sono localizzate, commercio in primis. Abbiamo chiesto regolamentazioni urbanistiche per evitare nuove espansioni e speculazioni edilizie anche a destinazione commerciale su aree agricole esterne, abbiamo evidenziato la necessità di ottimizzare il sistema di informazione all'utenza in cerca di parcheggio e condiviso la proposta di adozione delle cosiddette zone 30, limite di velocità sulle vie interne ai quartieri e di attivazione di corsie preferenziali per gli autobus. Ognuno può esprimersi come meglio crede, ma la questione della sosta davanti ai negozi è davvero mal posta e questa polemica alimentata sui giornali porta visibilità, ma non aiuta né i cittadini né i commercianti. Non aiuta i negozianti in un momento di forte calo dei consumi e di drammatica stretta sul credito. I 1700 esercizi a rischio chiusura, come detto da Confcommercio, con migliaia di lavoratori interessati quale conseguenza della approvazione del P.U.M, è pura demagogia. E' il tentativo di nascondere la consapevolezza che il futuro del commercio e delle piccole imprese è sì fortemente legato ad una ripresa economica ma anche ad una nuova programmazione urbanistica e della mobilità territoriale.
Lavorare formulando al Comune proposte concrete e praticabili è sicuramente più impegnativo rispetto ad organizzare una campagna, come quella sostenuta da Confcommercio, che con i manifesti sulle vetrine, raccoglie malcontento e scarica sul Pum le tensioni che nascono dalla difficoltà del periodo economico". "E' doppiamente sbagliato questo atteggiamento in un momento in cui" conclude Bruno Santacatterina "con la grande mostra in Basilica si apre per Vicenza un biennio intenso di iniziative artistiche e culturali di alto profilo che finalmente aprono la città ad un pubblico più vasto, internazionale. Spetta alla nostra comunità e in particolare alle sue espressioni associative ed economiche cogliere questa occasione per trasformarla in benefici per le nostre attività commerciali".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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