Pulizie tribunale, gestione Statale? A Vicenza di sicuro ci sono solo i lavoratori senza paga
Mercoledi 2 Settembre 2015 alle 19:07 | 0 commenti
Gestione sedi dei tribunali cittadini, si cambia in tutta Italia. Dal primo settembre le operazioni ordinarie - tra le quali pulizie e sicurezza - non saranno più gestite dai Comuni ma direttamente dal Ministero della Giustizia. A Vicenza però la cosa non è così sicura. Se da una parte esiste un protocollo d'intesa - frutto di un accordo tra Anci e Ministero - che indica Vicenza come città in cui lo Stato prenderà in mano solo la manutenzione straordinaria, dall'altra, a Palazzo Trissino, fanno sapere che il documento è ancora sotto esame.
Il problema della gestione, quello cruciale, riguarda però ancora i dipendenti delle cooperative che hanno vinto l'appalto per pulizie e sicurezza: mesi senza stipendio, che avanzano dalla vecchia gestione, i lavoratori hanno difficoltà nei pagamenti anche con la nuova.
E come denuncia il CUB, il sindacato di base, sono allo stremo, nel silenzio del Comune di Vicenza. Anche se dovesse cambiare l'ente che gestisce il loro lavoro - affidando con gare d'appalto la commessa - la situazione per adesso resta da sanare.
Intanto, a Borgo Berga come a Santa Corona, "teoricamente" la manutenzione straordinaria continuerà a essere sotto l'ala del Comune. Teoricamente perché..."A quanto mi risulta questo accordo non è ancora stato firmato - ha spiegato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri - ma chiarimenti maggiori li avrò al ritorno della dirigente che adesso è in ferie". In realtà il protocollo dovrebbe servire da "passaggio" della gestione delle manutenzione dei Palazzi di Giustizia da Comune a Stato, con l'obbiettivo di alleggerire l'aggravio delle spese al primo. Una gestione che a Palazzo Trissino costa, naturalmente, in quanto anticipa le spese ma poi riceve indietro da Roma solo circa il 75%.
Ma il grande problema della faccenda resta, come si diceva priva, la situazione delle lavoratrici della ex Coop. Mirror che sono sul piede di guerra. "Non sono pagate da maggio e sono allo stremo - spiega Maria Teresa Turetta Flaica Uniti CUB Vicenza - Il comune di VIcenza ad oggi non ha dato cenno di alcun riscontro all'emergenza". Il 5 giugno 2015 il sindacato aveva sollecitato alla coop. Mirror e al comune di Vicenza il pagamento delle buste paga di maggio 2015 alle lavoratrici dell'appalto di pulizia locali comunali. La Mirror avrebbe però pagato solo dei piccoli acconti e non a tutto il personale. In tutto sarebbero circa 18 mila euro di arretrati. "Abbiamo sollecitato Mirror e comune a pagare e in tutta risposta ci è giunto il messaggio automatico che la dirigente Pretto Alessandra sarà assente dal 31 agosto al 12 settembre - conclude Turetta - che la Dirigente non avesse a cuore la sorte di questo gruppo di lavoratori è sempre stato chiaro, che si provochi la reazione di lavoratori che da Maggio non sono pagati, e quindi non mangiano e sono indebitati fino al collo, è una questione delicata e pericolosa".
Infine, il discutibile sistema degli appalti a ribasso sembra produrre sistematicamente situazioni di criticità . Ora che il servizio è di fatto passato dalla Mirror a una coppia di aziende associate (Skill, società consortile in associazione con la ditta ISS Italia Barbato Srl) parrebbe infatti che una delle due azienda (la fonte è sempre CUB) non abbia pagato regolarmente lo stipendio di luglio alle sue dipendenti. Come dire, che per il Comune di Vicenza errare è umano ma appaltare in questo modo è diabolico.
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