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Pulizia e cura aree verdi di San Lazzaro con Legambiente e Comitato Pomari

Di Emma Grande Giovedi 26 Febbraio 2015 alle 17:31 | 0 commenti

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Legambiente Vicenza, Comitato Pomari e Civiltà del Verde uniti per la “Giornata di Pulizia e Cura del Verde” organizzata nelle aree verdi dei quartieri San Lazzaro e Pomari della città di Vicenza. L’iniziativa si svolgerà sabato 28 febbraio dalle 9.30. “Una giornata collettiva per condividere, difendere e curare gli spazi verdi dei nostri quartieri, che sono il nostro bene comune”, spiega Rossana Andreato di Legambiente Vicenza. “La lotta contro la cementificazione passa anche per un nuovo impegno nella cura delle aree verdi dei nostri quartieri” fanno sapere dal Comitato Pomari.

Legambiente

Sabato 28 febbraio Legambiente Vicenza Volontariato torna in campo con un’attività di pulizia e cura del territorio, in uno dei luoghi della nostra città, spesso sofferenti per incuria, per mancanza di manutenzione e per la presenza di rifiuti. Un Puliamo il Mondo calato nei quartieri, dove si svolge la vita dei cittadini di Vicenza, dove le poche aree verdi rimaste diventano un tesoro prezioso, da curare e coltivare.

Motivo per cui, insieme al Comitato Pomari che ha organizzato l’evento e all’associazione Civiltà del Verde, Legambiente si impegnerà per la pulizia e la manutenzione delle aree verdi di San Lazzaro e dei Pomari, tra le zone più densamente abitate e cementificate della nostra città e che proprio per questo meritano un’attenzione in più.

Il ritrovo è stabilito per le ore 9.30 presso il parcheggio di via Bellini (campo da baseball). I lavori cominceranno alle ore 9.45 per concludersi circa alle 12.30. In caso di maltempo l’attività sarà spostata a sabato 7 marzo con gli stessi orari.

Si tratta di un attività di quartiere ma tutta la popolazione è invitata, perché il bene comune è bene di tutti.

Legambiente fornirà ai partecipanti un certo numero di paia di guanti, in ogni caso si prega di portarne un paio con sé,  assieme alla strumentazione da giardinaggio che si ha a disposizione.

Dopo il dovere il piacere: l’attività si concluderà con un aperitivo per ringraziare i partecipanti del loro prezioso contributo.

La giornata si svolge con l’appoggio dell’Assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana di Vicenza. L’AIM affiancherà l’iniziativa con la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti raccolti.

Comitato Pomari 

Oggi molti spazi verdi pubblici tra San Lazzaro e i Pomari risultano vergognosamente trascurati e lasciati a sé stessi: non parliamo solo dell’abbandono dei rifiuti, anche la manutenzione degli alberi è svolta in modo approssimativo spesso creando danni alle stesse piante. Un caso esemplare è l’area che circonda la piastra di Via Bellini: pochi anni fa il Comune ha piantumato oltre 600 alberelli col lodevole intento di creare un’area boschiva, peccato che nel corso degli anni successivi l’area è stata totalmente dimenticata, anzi, i pochi interventi di manutenzione sul manto erboso sono stati proprio quelli che hanno abbattuto un terzo delle piante e lesionato le rimanenti. In altri zone la manutenzione viene effettuata poco più di un paio di volte l’anno e in maniera superficiale, come per la stragrande maggioranza delle aree verdi ai Pomari la cui gestione è ancora in carico alla società costruttrice Incos Italia, non propriamente nota per la cura e l’attenzione del verde.

Per noi il verde urbano deve essere parte integrante del disegno della città, un fondamentale elemento di arredo urbano, la cornice dell’ambiente che viviamo quotidianamente, oltre ad essere uno spazio in cui giocare, passeggiare e trascorrere il tempo libero.

La battaglia per la creazione di un grande polmone verde ai Pomari rappresenta la volontà di contribuire in maniera decisiva al miglioramento della qualità della vita della popolazione in una delle zone più densamente abitate e costruite della città.

Quando lo sviluppo degli spazi verdi, la loro cura e fruibilità non sono perseguiti dalla pubblica amministrazione, allora deve essere ogni singolo cittadino a farsene carico, perché si tratta di un bene comune che tutti dobbiamo condividere, difendere, curare e incrementare.

Per questo, oltre a contestare i devastanti progetti di cementificazione targati Incos accolti dalla Giunta Variati, denunciamo con forza il cattivo stato in cui versano le aree verdi esistenti e scendiamo in campo organizzando una giornata di pulizia e manutenzione collettiva del verde a San Lazzaro e ai Pomari.

L’appuntamento è fissato per sabato 28 febbraio con ritrovo alle ore 9.30 al parcheggio di via bellini dietro lo stadio da baseball, tutta la popolazione è invitata; i partecipanti sono invitati a portare con sé guanti, forbici da potatura, rastrelli e seghetti. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Pomari e delle associazioni “Civiltà del Verde” e “Legambiente”. In caso di maltempo l’attività verrà rinviata a sabato 7 marzo con le stesse modalità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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