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Pubblici esercizi, Sergio Rebecca (Confcommercio Vicenza): "il nuovo contratto nazionale è un contributo alla flessibilità e produttività di un comparto essenziale"

Di Note ufficiali Martedi 13 Febbraio 2018 alle 12:13 | 0 commenti

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Dopo cinque anni di attesa, il mondo dei pubblici esercizi ha un nuovo contratto che interessa, nel Vicentino, circa 4.200 imprese per 11mila lavoratori. La firma è arrivata venerdì scorso 9 febbraio e porta con sé una novità importante: questo è, infatti, il primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti dei settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo. A siglare il CCNL nazionale, che ha una durata di quattro anni, è stata Fipe Confcommercio, assieme ad Angem e Legacoop Produzione e Servizi che hanno raggiunto l'accordo con Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL.

"È un passo importante - spiega Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza - perché la Federazione è stata promotrice di una proposta innovativa, aggregando gli interessi di tutto il settore "fuori casa". Si è così rafforzato il Contratto nazionale del Turismo, evitando, di fatto, differenziazioni che potevano nuocere a imprese e dipendenti." 

Ad essere interessati bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense scolastiche ospedaliere e aziendali, grandi aziende della ristorazione commerciale multi localizzata, imprese della ristorazione collettiva, cooperative della ristorazione, ma anche discoteche, sale giochi e infine stabilimenti balneari.
L'aumento a regime è di 100 euro, ma va sottolineato che il Contratto ha anche altri elementi di novità, come il rafforzamento dell'assistenza sanitaria integrativa e la flessibilità nella distribuzione oraria. In particolare viene introdotto l'orario multiperiodale, che consente una flessibilità positiva e negativa. I permessi (ROL) verranno ora maturati al 50% dopo il primo biennio dall'assunzione del lavoratore, che potrà fruirne della totalità quando avrà maturato 4 anni di permanenza nell'impresa. Gli scatti di anzianità, poi, vengono portati a 4 anni.
"Ristoranti e bar rappresentano una colonna portante del nostro sviluppo turistico - conclude il presidente della Confcommercio provinciale Sergio Rebecca - e oltre ad essere testimoni di un territorio, delle sue ricchezze enogastronomiche e tradizioni, sono anche un baluardo di vitalità in città, quartieri e paesi. Questo contratto è dunque uno strumento di modernità e flessibilità che può aiutare anche la nostra provincia nel suo percorso di crescita dell'economia turistica, sempre più strategica nel contesto economico vicentino."

Sergio Rebecca, Presidente Confcommercio Vicenza 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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