Provincia ed Ufficio scolastico territoriale, una giornata di studio a Vicenza su tempi e luoghi della didattica
Venerdi 25 Novembre 2016 alle 13:31 | 0 commenti
Presentata stamane, 25 novembre, la giornata di studio rivolta ad insegnanti e dirigenti scolastici intitolata "Scuola: tempo, organizzazione, didattica" che si terrà a Vicenza il 2 dicembre prossimo, organizzata da Provincia di Vicenza insieme all'Ufficio scolastico territoriale e con il contributo di SVT. Durante la mattinata, all'interno dei locali dell'Istituto Canova, una serie di conferenze darà la parola ad esperti del settore, molti dei quali provenienti dall'università di Padova, mentre nel pomeriggio, nell'Istituto Da Schio, una sessione di laboratori darà modo ai partecipanti di approfondire alcuni temi legati al rinnovamento della didattica.
Un intermezzo gastronomico sarà preparato dagli allievi dell'indirizzo alberghiero del Da Schio. Maria Cristina Franco, consigliere provinciale con delega all'istruzione, l'ha definita "un'iniziativa inedita, che risponde alla necessità di aggiornare la didattica scolastica, anche in seguito alle ultime modifiche legislative". Franco ha voluto sottolineare il coinvolgimento dell'azienda dei trasporti, indispensabile vettore per molti studenti, parlando di "sintonia di obbiettivi ed intenti tra gli organizzatori". "La locandina e gli opuscoli" ha concluso Franco, "sono stati ideati e disegnati da alcuni studenti del Canova, sotto la direzione del prof. Federle". La parola è passata a Giorgio Corà , dirigente l'Ufficio scolastico territoriale di Vicenza, il quale ha dichiarato: "da molti anni la scuola è al centro di innovazioni che riguardano la didattica. Una piena innovazione per realizzarsi, deve passare attraverso l'innovazione dei tempi e degli spazi nei quali la didattica viene svolta. Le infrastrutture hanno un ruolo importante". Corà ha proseguito dicendo che "il ruolo della Provincia è sostanziale proprio in qualità di proprietaria di vari plessi scolastici. Ci vuole una nuova concettualizzazione: gli edifici vetusti non possono essere solo messi in sicurezza, ci vogliono nuovi spazi anche per trasformare i programmi scolastici dai contenuti alle competenze, come previsto dalla riforma". Interrogato sull'assenza di denaro pubblico, Corà ha precisato che "i soldi ci sono, ma vengono usati altrove. Bisogna uscire dalla logica dell'emergenza". La giornata di venerdì 2 dicembre, dunque, sarà una prima tappa del percorso formativo previsto per i docenti, sino ad oggi iscrittisi in 150 a titolo gratuito.
A breve maggiori informazioni ed un'intervista su VicenzaPiùTV
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