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Oggi il Presidente Variati ha incontrato i segretari dei sindacati confederali per discutere sul futuro della Provincia di Vicenza che come è ben noto è destinata a essere fortemente ridimensionata dal  Governo Renzi.

Fa solo eccezione la casta dirigenziale che rimane. Nulla di strano, se non che aveva dichiarato pubblicamente, nell’ultimo incontro con tutte le Oss  che in questi  giorni si sarebbe concordato un incontro con tutta la Rsu eletta dai lavoratori e tutte le sigle sindacali (e non si è verificato), dal momento che venerdì p.v. è a seguito prevista una assemblea con tutto il personale. Facciamo presente che Cgil Cisl e Uil, in Provincia sono minoritari in rsu nel raffronto con le altre sigle sindacali Autonome Csa e Usb. Era stato richiesto a gran voce che ci fosse trasparenza in questa delicata vicenda, considerando che notoriamente, ovunque i Confederali tendono a privilegiare trattative riservate per poi trarne vantaggio personale. In questo caso per capirci, si sta discutendo di probabili mobilità del personale verso altri enti, di possibili mobilità con conseguente licenziamento ed è evidente che tali sindacati stanno cercando in tutti i modi di salvaguardare i loro amici. Rinnoviamo quindi al Presidente la nostra richiesta di essere più trasparente possibile, perché stiamo discutendo del destino molto incerto di tutti i dipendenti della Provincia, e non di una parte, che associati ai colleghi di Camera di Commercio e Prefettura che subiranno uguale sorte a breve, vogliono tutti assieme condividere e partecipare alla costruzione del loro futuro.