Prove invalsi, rincari bus, edilizia scuole: studenti in corteo, tensione alla Prefettura
Venerdi 11 Ottobre 2013 alle 14:50 | 0 commenti
Coordinamento studentesco Vicenza - Quella di oggi è stata una grande giornata di lotte studentesche in tutta Italia. A Vicenza siamo scesi in piazza (foto) ed eravamo un migliaio per dire no ad una scuola che punta ad omologarci attraverso le prove invalsi, ad una scuola che ci "educa" portandoci in gita dentro alle basi militari, per ricordare agli enti che gestiscono il trasporto pubblico che non è ammissibile aumentare i prezzi dei biglietti senza migliorare minimamente il servizio.
E per ricordare alla Prefettura le promesse già fatte nello scorso anno riguardo all'edilizia scolastica che non sono mai state mantenute. Abbiamo attraversato Vicenza con un corteo che è andato a rivendicare i propri diritti sanzionando pacificamente i punti nevralgici della città , come la restituzione all'AIM dei suoi titoli di viaggio che non hanno più prezzi sostenibili dalle famiglie e la somministrazione alle istituzioni di una prova invalsi redatta dagli studenti. Un altro sanzionamento voleva essere fatto davanti alla Prefettura presentando i calcinacci e le macerie presenti nelle nostre scuole, visto che gli istituti scolastici non sono ancora stati messi in sicurezza. Bisogna ricordare che l'anno scorso avevamo aperto un tavolo di discussione con le autorità , che avevano promesso l'arrivo di tecnici per valutare lo stato di sicurezza delle scuole. NON E' MAI ARRIVATO NESSUNO! Per questo motivo oggi avevamo deciso di lasciare simbolicamente dei calcinacci per terra. Al nostro arrivo la polizia che presidiava la prefettura ha imbracciato scudi e manganelli e si è preparata a caricare gli studenti. Crediamo che il comportamento adottato dalla forza pubblica sia scandaloso! Con quale coraggio si andrebbe a caricare un corteo di studenti pacifici che chiede soltanto delle risposte e più sicurezza nei luoghi dove passano gran parte della loro giornata?! Questo episodio ci da solo la conferma di come le istituzioni alle legittime richieste degli studenti, al posto di aprire un tavolo di dibattito per garantirci un servizio scolastico degno di questo nome, rispondono sempre con la violenza e la repressione. I violenti non siamo noi! Siete VOI! Questa giornata rappresenta solo l'inizio di un anno di grandi lotte!
nella foto il corteo di questa mattina in centro a VicenzaÂ
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