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Prostituzione, 498 persone incontrate dalle unità di strada di Vicenza. Sala: nonostante diminuzione risorse

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Agosto 2016 alle 15:35 | 1 commenti

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Il Comune di Vicenza rende noto che sono 160 le uscite effettuate e 498 le persone incontrate in orario serale-notturno da novembre 2014 a giugno 2016 dalle unità di strada nel territorio del Comune di Vicenza e paesi limitrofi (Creazzo, Altavilla Vicentina e Montecchio Maggiore) nell'ambito del piano di azione locale di inclusione sociale “S.P.Es.” (Sfruttamento Povertà Estrema). Il piano, elaborato dall'assessorato alla comunità e alle famiglie e finanziato dalla Regione Veneto per 51.135 euro, ha l'obiettivo di attuare interventi di prevenzione alla tratta di esseri umani e prostituzione nel territorio: un'unità di strada, della quale fa parte un educatore o un assistente sociale, viene inviata nelle vie colpite dal fenomeno della prostituzione per comprendere se vi sono casi di sfruttamento offrendo l'opportunità di facilitare l'accesso alle strutture sanitarie e svolgendo attività di informazione.

“Pur nella costante diminuzione di trasferimenti ai Comuni di risorse per queste attività, siamo soddisfatti di essere riusciti in questi anni a garantire l’attivazione di una unità che svolga monitoraggio delle presenze in strada – ha dichiarato l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala –. Si tratta di un servizio importante per il contrasto alla prostituzione coatta, per l'accompagnamento sanitario, per il controllo del fenomeno, per la costruzione di una rete sociale di aiuto e di accompagnamento e, in generale, per la tutela della salute pubblica".

Di queste 498 persone sono 246 le situazioni che sono state prese in carico.

Si tratta soprattutto di ragazze molto giovani (tra i 20 e i 25 anni di età), per la maggior parte (125 persone) provenienti dai paesi dell'Est Europa (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania) mentre è in crescita negli ultimi anni il numero di donne provenienti dall'Africa occidentale (53 donne originarie di Senegal, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria, Camerun, Congo). 48 provengono dall'America Latina (Messico, Cuba, Venezuela, Brasile), 15 dall'area Balcanica (Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Macedonia, Montenegro, Bulgaria, Albania, Kossovo), 4 dall'ex Russia e 1 dall'Africa del Nord.dell'Est Europa.

Il livello scolastico e culturale è mediamente basso e determinato soprattutto da un forte abbandono scolastico.

Gli interventi attuati sono stati di tipo educativo e informativo con la distribuzione a 190 persone di materiali informativi sulle malattie sessualmente trasmissibili (MST) e sulla tutela della salute individuale.

Gli accompagnamenti sanitari hanno interessato prevalentemente persone dell'Est Europa e della Nigeria, in misura minore transessuali del Sud America.

Le persone si sono rivolte al servizio con richieste di tessera sanitaria, visite ginecologiche, esami sierologici per le MST, interruzioni di gravidanza e contraccezione. Numerose sono state, in aumento rispetto agli ultimi anni, anche le situazioni di forte vulnerabilità connesse a gravidanze portate a termine e a problematiche di tipo sociale connesse alla maternità e alla presenza di figli minori conviventi.

In un caso è stata fornita assistenza per la denuncia alle forze dell'ordine.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Prostituzione, Regione Veneto

Commenti

Inviato Mercoledi 3 Agosto 2016 alle 15:48

Quanto sarebbe buono se le donne stesse aiutassero le signorine, ma .....
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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